A chi vota NO fa comodo che l' Italia non cambi mai

[Juv]

Chi vota NO lo fa solo perchè vuole la fine politica di renzi, ormai questo è appurato, e soprattutto perchè segue le indicazioni dei propri partiti e movimenti di riferimento.

I partiti e movimenti politici poi votano NO non solo per indebolire renzi, ma perchè sanno che questa riforma crea stabilità, e permette al partito "più decente d'italia", ossia il PD, di poter governare da solo nella prossima legislatura.
M5S è in vantaggio al ballottaggio secondo i sondaggi, ma i grillini sanno bene che quando entreranno in campagna elettorale con il PD perderanno voti e non saranno i vincitori (dato che non hanno e non avranno mai una squadra di governo da proporre), perciò non vogliono nè rischiare di dover governare da soli, nè tanto meno permettere al PD di vincere da solo.
Dall'altra parte, tutta l'area frammentata del centro-destra, è senza leader, senza coalizione e senza prospettive di un ruolo di primo piano nella prossima legislatura... quindi vogliono l'ingovernabilità, vogliono il proporzionale, per mozzare la vittoria elettorale del PD e quindi costringerlo all'ennesimo governo di larghe intese.

Questa è la realtà

adoro il vittimismo

[Juv]

Cioè chi vive di privilegi dovrebbe votare per il cambiamento? Tu stai male.

Questa riforma piace più ai vecchi (pensionati con il retributivo che hanno lavorato con contratti di lavoro stabili) che ai giovani (precari).

I vecchi votano per il cambiamento perchè tanto sanno che non avranno modo di subire, per questioni anagrafiche, le eventuali conseguenze negative.

[Ilùvatar85]

Eh lo sapevo che Murru vota si soprattutto perché la UE entra in costituzione

C'è già, quindi vi rimarrà anche in caso di vittoria del no.

Articoli 97 e 117.

[Undertaker]

Invece a chi vota SI non piace la topa...

[Conte Oliver]

Cioè chi vive di privilegi dovrebbe votare per il cambiamento? Tu stai male.

dipende dal cambiamento che vuoi fare, o per attacare i privilegi o per difenderli, tu che dici?

Io mi limiti ad elencare i fatti e poi traggo le conclusioni sull'azione politica del Ducetto, in relazione alla riforma

A) La riforma (ben fatta, secondo me) snellisce solo processi e prcedure, e taglia qualche costo, elimina ambiguità e da maggiore forza all'esecutivo, ma mica dice quali riforme politiche concrete saranno fatte..la direzione potrebbe essere qualunque

B) La legge elettorale, in cui il ducetto di turno controlla chi va in parlamento e il legame eletti elettori è tenue e del tutto impersonale (di fatto si vota un leader e il suo pacchetto, prendere o lasciare) rendo il tutto secondo me una pericolosa svolta oligarchica

C) Ad oggi il l'azione politica del Ducetto è stata finalizzata a bastonare i soliti noti e difendere a spada tratta chi vive di privilegio:
- Le peggiori Lobby della spesa (COOP, CDO e Confindustria parassitaria) sono parte integrante del governo
- Nulla di nulla sulla riforma del parastato e società pubbliche locali; anzi, si rafforza la presenza dello Stato, vedi piano FS dove si vuol creare un mostro che inglobi pure ANAS
- Nulla di nulla contro le corporazioni oligopistiche, che prosperano ora come mai
- Ancora piu' soldi ai pensionati retributivi e agli statali
- Vari condoni, via libera al contante e depenalizzazioni varie per dire che evadere è bello e il governo è con loro

Questi i fatti, poi uno è libero di interpretarli come meglio crede...ma se guardi i sondaggi, sembra che il gosso del SI arrivi dai pensionati, io qualche domanda sula volontà riformatrice del Ducetto me la farei

Se la musica resta sempre la stessa (io devo lavorare per un tozzo di pane fino a 75 anni per permttere a loro signori e complici vari di vivere nel benessere senza fare nulla) e cambiano solo i suonatori, non so che farmene della rottamazione del Ducetto

[Conte Oliver]

Ma allora perché il Ducetto non ha proposto un ottimo proporzionale per inibire il risultato elettorale forzando ad ogni giro una grande coalizione fra i partiti inciucisti (PD-FI-centro)? Con questo sistema la DC è riuscita per 40 anni a fare proprio quello che dici tu, invece con l'Italicum c'è il serio rischio che le elezioni le vincano i 5S.

perchè era convinto di andare al ballottagio contro quel che resta del serraglio del Boss e vincere alla grande

lo stesso padrone novantenne dell'Italia ha detto che L'italicum va cambiato (se no vinvono i 5stelle, mica scherziamo)

io non ho dubbi che la legge sarà cambiata in ogni caso dopo i referendum..e dopo la chiusura totale del ducetto al congresso PD di sicuro in senso ancora pu' elitario e oligarchico

[Immanuel]

I pensionati votano Sì, perchè difendono i loro privilegi. Il 56% dei pensionati ha pensioni sotto i 1000€ ed in gran parte la minima. Che privilegiati.

Avete dei cortocircuiti folli.

I pensionati retributivi da 10mila€ al mese, voteranno No e se gli fosse possibile dare anche tutto il potere alla corte costituzionale.

[Sentenza]

I pensionati votano Sì, perchè difendono i loro privilegi. Il 56% dei pensionati ha pensioni sotto i 1000€ ed in gran parte la minima. Che privilegiati.

Avete dei cortocircuiti folli.

Se non mi spetterebbe niente e mi dessero 1000 €, stai tranquillo che mi sentirei un privilegiato, per il semplice motivo che lo sarei veramente.

[Immanuel]

Se non mi spetterebbe niente e mi dessero 1000 €, stai tranquillo che mi sentirei un privilegiato, per il semplice motivo che lo sarei veramente.

Se versi tutta la vita un terzo dello stipendio in un fondo privato od altri investimenti, altro che 1000€ al mese. E ti ci hanno pure obbligato a subire questa truffa.

[Conte Oliver]

Ed il Sud di quale privilegio godrebbe? La spesa pubblica più bassa d'Italia? Piuttosto è lineare la progressione ignoranza/No. Oltretutto al Sud vivono meno del 25% degli abitanti, se il resto d'Italia è convinto per il Sì vincerebbe senza problemi. Così come ha vinto la repubblica o il No all'abolizione del divorzio.

ma quando mai, l'unica tendenza certa sono i pensionati coccolati dal ducetto che votano in massa SI e il fatto che la gente poco scolarizzata diserterà le urne