Antifascisti devastano la Magliana: il quartiere”chiude” il centro sociale

[Orco Bisorco]

Va beh ma oramai prendersela con i rossi è sinceramente come sparare sulla Croce rossa , a me francamente fanno pena.Purtroppo per loro non siamo più negli anni 70 esistono i telefonini, internet, ecc.ecc. Lasciamoli estinguere, non curiamoci di loro.

Hai perfettamente ragione, ma purtroppo qualsiasi attività politica (quella di CPI per esempio) che loro non gradiscono deve farci i conti, aggressioni, manifestazioni, sono come le zanzare, ad un certo punto se continuano a ronzarti intorno non puoi fare a meno di schiacciarle.

[Sparviero]

Povere zecche... Si credono "contro il sistema", ma non sono altro che i pulciosi cani da guardia di questo nauseabondo status quo.

[uomo]

l'analisi dei compagni

Rete dei Comunisti - Antifascismo e rottura, serve una nuova rappresentanza dei settori popolari

[sorci verdi]

Ecco l'ammissione della figura di merda fatta

Radio Onda d'Urto » MAGLIANA: LETTERA APERTA ALLE-I ROMANE-I DI CSOA MACCHIA ROSSA E ANTIFASCIST*

[Lost Faraway]

da quando gli sbirri che vi parano sempre il culetto in piazza sono "il quartiere"?

Gli "sbirri" -braccio armato del Sistema oligarchico borghese- tendono piuttosto a reprimere i movimenti nazionalisti/identitari, e a lasciar fare invece i gruppi pseudo-anarco-comunistoidi. Renditene conto, il Potere borghese è anti-nazionale, globalista, multiculturalista, antipopolare, ecc...

[Gallarò]

Io faccio politica dai primi anni 90 e ai tempi francamente a livello numerico non c'era paragone , oramai sono messi malissimo quasi ovunque tranne realtà come Bologna(ma sono studenti fuori sede) e Napoli...

[Egomet]

Gli "sbirri" -braccio armato del Sistema oligarchico borghese- tendono piuttosto a reprimere i movimenti nazionalisti/identitari, e a lasciar fare invece i gruppi pseudo-anarco-comunistoidi. Renditene conto, il Potere borghese è anti-nazionale, globalista, multiculturalista, antipopolare, ecc...

Nel passaggio dalla teoria alla pratica, però, i conti non tornano.
Anche volendo abbondare, le denunce a carico dei militanti di CPI non superano la trentina all'anno.
Ebbene, considerando il sostegno di cui gode quella realtà nella capitale e, seppur con minore entità, in altre aree della penisola, il rapporto tra azioni e reazioni è piuttosto basso.
Per converso, se qualcuno si annotasse tutti gli iter giudiziari e i procedimenti di varia natura che vedono coinvolti in un anno i militanti di gruppi antagonisti di varia matrice (post-autonomi, anarchici e finanche i "disobbedienti", ai quali, spesso, sono riservati trattamenti di favore rispetto alle prime due categorie), si accorgerebbe dell'esiguità del numero prima riportato a fronte del profluvio di misure repressive attuate.
Se pure aggiungessimo le vicende di attivisti legati ad altre sigle della galassia neo-fascista o indipendenti (i casi dei saluti romani alla commemorazione di Ramelli etc.), la proporzione resterebbe invariata.
Sul bilancio pesa solo la carente diffusione di notizie, giacché oramai in occasione di processi o denunce ai danni di militanti antagonisti è prassi dedicare, quando va bene, due righe sui quotidiani, per lo più locali, senza dare eccessivo risalto alle vicende.

[sorci verdi]

Anche volendo abbondare, le denunce a carico dei militanti di CPI non superano la trentina all'anno.

Fatti dare numeri più precisi in questura...

[amerigodumini]

Nel passaggio dalla teoria alla pratica, però, i conti non tornano.
Anche volendo abbondare, le denunce a carico dei militanti di CPI non superano la trentina all'anno.
Ebbene, considerando il sostegno di cui gode quella realtà nella capitale e, seppur con minore entità, in altre aree della penisola, il rapporto tra azioni e reazioni è piuttosto basso.
Per converso, se qualcuno si annotasse tutti gli iter giudiziari e i procedimenti di varia natura che vedono coinvolti in un anno i militanti di gruppi antagonisti di varia matrice (post-autonomi, anarchici e finanche i "disobbedienti", ai quali, spesso, sono riservati trattamenti di favore rispetto alle prime due categorie), si accorgerebbe dell'esiguità del numero prima riportato a fronte del profluvio di misure repressive attuate.
Se pure aggiungessimo le vicende di attivisti legati ad altre sigle della galassia neo-fascista o indipendenti (i casi dei saluti romani alla commemorazione di Ramelli etc.), la proporzione resterebbe invariata.
Sul bilancio pesa solo la carente diffusione di notizie, giacché oramai in occasione di processi o denunce ai danni di militanti antagonisti è prassi dedicare, quando va bene, due righe sui quotidiani, per lo più locali, senza dare eccessivo risalto alle vicende.

Questo però è un aspetto che a sua volta non coglie il dato qualitativo.
Gli arresti per aver " ammainato" una bandiera UE rispetto ad altre misure " repressive" per atti di guerriglia urbana sia pure a bassa intensità, alludono certamente a due fenomeni assolutamente diversi che mettere indiscriminatamente in uno stesso calderone non aiuta a comprendere.
Pensa egomet alle contestazioni degli antifa contro Israele il 25 aprile e alla sue conseguenze giudiziarie e pensa ad un semplice volantino antisionista di un gruppo di estrema destra.
Te la sentiresti di affermare che le ricadute sarebbero anche solo mediaticamente, oltre che....giuridicamente.... le stesse?

[Egomet]

Fatti dare numeri più precisi in questura...

Richiedili tu, io non frequento certi ambienti.