Dare automaticamente ai bambini il cognome del padre è incostituzionale

[Kobra]

A noi ce sembra 'na strunzata...




Ovvero, più seriamente:

Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio

(Antonio de Curtis)

In arte TOTO'




Kobra

[anticomunista]

Il Post

La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la norma che prevede che a un bambino debba essere attribuito automaticamente il cognome paterno, anche quando i genitori vogliono fare una scelta diversa. La norma vale per le coppie sposate, mentre nel caso di coppie non sposate si usa automaticamente il cognome della madre, a meno che il padre riconosca il figlio. Secondo la legislazione vigente, l’unico modo per poter aggiungere il cognome della madre a quello del padre, oppure cambiarlo del tutto, è fare una richiesta al prefetto della propria provincia. È la normale procedura che si usa per cambiare cognome, utilizzata quando qualcuno ha un cognome considerato ridicolo o per qualche ragione offensivo: la decisione però è a discrezione del prefetto, e non dei genitori o di chi presenta domanda.

È stata la Corte di appello di Genova a mettere in discussione la norma dopo che una coppia italo-brasiliana residente a Genova aveva chiesto di dare il doppio cognome al proprio figlio, nato nel 2012. Il bambino, che ha doppia cittadinanza, sui documenti ha due nomi diversi, dato che in Brasile si tiene sia il cognome del padre che quello della madre.
Non si conoscono ancora le motivazioni della Corte Costituzionale: bisognerà aspettare che la sentenza sia depositata. Non è la prima volta che la Corte Costituzionale si occupa di un caso di questo tipo: nel 2006 una coppia milanese, Luigi Fazzo e Alessandra Cusan, aveva chiesto di dare alla propria figlia il doppio cognome. In quell’occasione i giudici della Corte Costituzionale avevano detto che sebbene l’assegnazione automatica del cognome paterno sia un «retaggio di una concezione patriarcale della famiglia», doveva essere il parlamento a fare una legge che cambiasse le cose. Sul caso si era pronunciata anche la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, nel 2014. La Corte disse che l’assegnazione automatica del cognome paterno in Italia era una pratica «patriarcale» e «discriminatoria» e che l’Italia doveva fare una nuova legge al riguardo. Fu fatto un disegno di legge che però è ancora fermo al Senato. Alla fine Fazzo e Cusan diedero il doppio cognome ai propri tre figli attraverso la richiesta al prefetto, l’unico modo possibile per ora per dare il doppio cognome ai propri figli.

Con tutti i problemi che ha questa nazione fallita dei giudici perdono tempo per emettere sentenze che non servono ad una sega fritta con acqua di clicine e sambuco

Io per esempio ho fatto scegliere i nomi a mia moglie poteva chiamarli f2. F3. F4

Non mi frega nulla. Quello invece che mi frega e la loro educazione a non farsi fregare mai da nessuno. Per ora tutte le volte che vado a scuola vengo inseguito dalle insegnanti che non si capacitano del perche siano cosi ubbidienti

Insomma solo un piddiota progressista di sinisyra crede che il nome fa il monaco

[Undertaker]

Che mostruosa cazzata....

[standing bull]

sinceramente non vedo il problema. hermes darà ai suoi i figli il suo cognome, altri non lo faranno.
pare che alcuni la chiamino libertà di scelta.
a Iohannes, per esempio, non gliene frega niente: l'importante è che i regazzini possano andare alle scuole private a spese dello stato. e per il cognome arrangiatevi un po'.

[Midìl]

per me è un non problema: mio figlio ha il mio cognome ma se avesse anche quello della mamma sarebbe giusto

Il problema è cosa succede alla generazione successive. Metti che tuo figlio, abbia appunto i due cognomi, il tuo, che ipoteticamente suppongo essere ALFA, e quello della madre, che altrettanto ipoteticamente suppongo essere BETA. Se, in futuro il sig. ALFA BETA, conoscesse una ragazza che ipotizzo chiamarsi GAMMA DELTA, ed avessero un figlio, che cognomi dovrebbe avere? Ora, essendo poco proponibile che il cognome diventi ALFA BETA GAMMA DELTA, occorre fare una scelta. Ma così, tuo figlio si troverebbe costretto a scegliere tra la possibilità di tramettere il tuo cognome, e quello della madre, Ora, io non dico di impedire che possa fare questa scelta. Ma ritengo sarebbe opportuno che non fosse costretto a farla, e che vi fosse un sistema di base, che in qualche modo faccia al suo posto la scelta, salvo un suo intervento contrario. Questo non è per limitare la possibilità di una persona (o, più precisamente, di solito, due persone) di scegliere, perché questa rimarrebbe intatta, essendoci la possibilità di derogare al sistema di base, ma per prevedere l'introduzione di una "consuetudine" quanto più possibile neutra, con lo scopo di limitare il più possibile eventuali attriti famigliari. Personalmente propongo quanto già esposto nel mio precedente messaggio, che mi sembra soddisfacente, ma magari qualcuno ha idee migliori.

Saluti.

Midìl

[FrancoAntonio]

Il problema è cosa succede alla generazione successive. Metti che tuo figlio, abbia appunto i due cognomi, il tuo, che ipoteticamente suppongo essere ALFA, e quello della madre, che altrettanto ipoteticamente suppongo essere BETA. Se, in futuro il sig. ALFA BETA, conoscesse una ragazza che ipotizzo chiamarsi GAMMA DELTA, ed avessero un figlio, che cognomi dovrebbe avere? Ora, essendo poco proponibile che il cognome diventi ALFA BETA GAMMA DELTA, occorre fare una scelta. Ma così, tuo figlio si troverebbe costretto a scegliere tra la possibilità di tramettere il tuo cognome, e quello della madre, Ora, io non dico di impedire che possa fare questa scelta. Ma ritengo sarebbe opportuno che non fosse costretto a farla, e che vi fosse un sistema di base, che in qualche modo faccia al suo posto la scelta, salvo un suo intervento contrario. Questo non è per limitare la possibilità di una persona (o, più precisamente, di solito, due persone) di scegliere, perché questa rimarrebbe intatta, essendoci la possibilità di derogare al sistema di base, ma per prevedere l'introduzione di una "consuetudine" quanto più possibile neutra, con lo scopo di limitare il più possibile eventuali attriti famigliari. Personalmente propongo quanto già esposto nel mio precedente messaggio, che mi sembra soddisfacente, ma magari qualcuno ha idee migliori.

Saluti.

Midìl

non amo la Spagna e il mondo ispanico in generale, ma una cosa buona ce l'hanno

il doppio cognome e da secoli

Mica uno deve prendere 6 cognomi: ne prende solo 2 padre e madre, poi alla generazione successiva sceglierà se tramandare quello del padre o della madre

Ci sono ragazzi che conosco costretti a tenere il cognome di un padre che ad esempio li ha abbandonati da piccoli e se ne è sempre fregato di loro mentre la madre gli è stata sempre vicino, quindi per questi casi è giusto lasciare la libertà di anteporre e tramandare il cognome della madre se vorranno.

Poi non vedo lo scandalo di due fratelli con due cognomi diversi

[MarinoBuia]

mi viene in mente l'amico messicano di Zagor, un piccolotto di nome Chico con una sfilza interminabile di cognomi

[Midìl]

non amo la Spagna e il mondo ispanico in generale, ma una cosa buona ce l'hanno

il doppio cognome e da secoli

Sì, ma fino a pochi anni fa, non era molto meglio del nostro cognome singolo, perché il primo cognome era quello patrilineare ed il secondo quello matrilineare. Ma sia il padre che la madre trasmettevano il proprio primo cognome. Quindi di fatto i cognomi erano quelli (per semplificare), dei nonni maschi. Di fatto si aveva una trasmissione patrilineare continua, ed una patrilineare con le figure femminili come anello di congiunzione generazionale. Non era una soluzione. Infatti hanno recentemente cambiato al legge, dando la possibilità di modificare l'ordine dei cognomi, ma si ricade nella necessità di scegliere, e nella mancanza di una regola generale.

( Spain shoots down its 'sexist' double-barrelled names | The Independent )

Mica uno deve prendere 6 cognomi: ne prende solo 2 padre e madre, poi alla generazione successiva sceglierà se tramandare quello del padre o della madre

Appunto, si trova nella necessità di fare una scelta, tra il cognome trasmesso per tradizione, cioè quello paterno, e quello materno. Si rischiano potenziali conflitti, se una parte della famiglia, magari spinge per la scelta tradizionale, ed un'altra parte per preservare il cognome materno.

Ci sono ragazzi che conosco costretti a tenere il cognome di un padre che ad esempio li ha abbandonati da piccoli e se ne è sempre fregato di loro mentre la madre gli è stata sempre vicino, quindi per questi casi è giusto lasciare la libertà di anteporre e tramandare il cognome della madre se vorranno.

Ma resterebbe sempre la facoltà di derogare alla norma. Ma, secondo me, una norma di base, è opportuna.

Poi non vedo lo scandalo di due fratelli con due cognomi diversi

Credo sia meglio che i fratelli, figli di una stessa copia di genitori, abbiano gli stessi cognomi, altrimenti viene forse meno il concetto stesso di cognome.

Saluti.

Midìl

P.S.: Dalla tua risposta, sembra quasi che io sia contrario al doppio cognome, così da dovermi convincere. Ma, per evitare possibili equivoci, io, invece, propongo proprio il doppio cognome, ma unito ad uno specifico sistema di trasmissione automatico, che costituisca una regola generale, per evitare che la questione dei cognomi possa degenerare in una situazione di conflitto latente.

[luca18]

con tutti i problemi che ci sono ..

[FrancoAntonio]

Sì, ma fino a pochi anni fa, non era molto meglio del nostro cognome singolo, perché il primo cognome era quello patrilineare ed il secondo quello matrilineare. Ma sia il padre che la madre trasmettevano il proprio primo cognome. Quindi di fatto i cognomi erano quelli (per semplificare), dei nonni maschi. Di fatto si aveva una trasmissione patrilineare continua, ed una patrilineare con le figure femminili come anello di congiunzione generazionale. Non era una soluzione. Infatti hanno recentemente cambiato al legge, dando la possibilità di modificare l'ordine dei cognomi, ma si ricade nella necessità di scegliere, e nella mancanza di una regola generale.

( Spain shoots down its 'sexist' double-barrelled names | The Independent )


Appunto, si trova nella necessità di fare una scelta, tra il cognome trasmesso per tradizione, cioè quello paterno, e quello materno. Si rischiano potenziali conflitti, se una parte della famiglia, magari spinge per la scelta tradizionale, ed unaaltra parte per preservare il cognome materno.

Ma resterebbe sempre la facoltà di derogare alla norma. Ma, secondo me, una norma di base, è opportuna.

Credo sia meglio che i fratelli, figli di una stessa copia di genitori, abbia gli stessi cognomi, altrimenti viene forse meno il concetto stesso di cognome.

Saluti.

Midìl

P.S.: Dalle tue risposte, sembra quasi che io sia contrario al doppio cognome, Ma io, invece, propongo il doppio cognome, ma unito ad uno specifico sistema di trasmissione automatico, che costituisca una regola generale, per evitare che la questione dei cognomi possa degenerare in una situazione di conflitto latente.

ma la regola potrebbe essere semplice: uno prende il cognome del padre e della madre (o viceversa) suo figlio prende quello tramandato dal padre (il primo) e quello tramandato dalla madre (il primo) poi in casi specifici puo' cambiare l'ordine dei nomi