vivo in un paesino di 3000 anime: criminalità inesistente, si ci sono i migranti ma testa bassa e non rompono i coglioni, qua al massimo stanno davanti al minimarket.
Oggi son tornato a casa dalla posta dove mi ero recato per espletare le solite rotture di coglioni della burocrazia e vedo un tizio che fruga nel cassonetto. Mi fermo, è girato di schiena, ha una pettorina con una scritta, penso subito al controllo da parte dei gestori della raccolta differenziata, mi fermo e mi aspetto che si giri per guardarlo storto e dirgli di andare a rompere i coglioni da un altra parte. Non si gira, fruga, fruga e fruga. Ma che cazzo sta facendo mi chiedo. Penso di aprire la portiera della macchina, quando lui si gira. E allora incrocio i suoi occhi e il suo sguardo sgomento e triste: E' un connazionale povero, ha in mano 1 barattolo del sugo aperto e 1 barattolo di piselli, li mette in un sacchetto di plastica. Resto fermo gelato e lui, mio connazionale,mio fratello di sangue, se ne va.
Penso che in garage ho delle pere e delle mele e due cavoli. Scendo dalla macchina e lo cerco. Sparito. Non c'è più. Mi restano solo i suoi occhi sgomenti e io che lo guardavo come fosse un nemico.
Un giorno pagherete tutto bastardi che ci avete ridotti così.
Un giorno pagherete, qualsiasi cosa accada.