Vergognoso: Renzi=Trump

[pietro lo iacono]

il sì vincerà altrimenti molti attacchini più che in sordina non si farebbero più vedere qui. Ma sarebbero salvi perchè Renzi Mattarella Napolitano Grillo e Berlusconi ritirerebbero il referendum. Non adesso che serve supremamente, ma prima o poi bisognerà pure ritirare un referendum a pochi giorni dal voto. Dopo due presidenti emeriti e due papi emeriti, ci tocca. Sarà una scenetta da Laureato, molti applaudiranno come i prostituti che protestano all'estero, che custodiscono e accudiscono il loro senso del dovere verso l'indecenza, come se non avessero votato, in America. O forse perchè hanno votato...informandosi in farmacia.
Non occorre essere mio fratello per dire, come ho sentito dire: finitela di parlare di Trump: qui in Italia abbiamo un dittatore chiamato Renzi. Occorre essere un uomo. Ha messo in relazione il clamore mediatico per Trump, il parlarne sempre in Italia con la copertura degli atteggiamenti forzati e contraddittori del nostro premier, e l'accento puntato sul cattivo Trump con la gente che si sconcerta dello sconcerto pompato con qualche manovra di Borsa internazionale, certo col consenso dello stesso Trump. Ti pagano se fai la pubblicità, figurati qua. E Trump continua a parlare renzianamente di media concertati contro di lui....
Come tutti gli omologhi, uno si sconcerta dell'altro, ma solo in pubblico.
Strano paese, l'Italia che si duole, che parla di Trump più di quanto ne parlano in America. Con Trump pagandogli i diritti e palpandogli il cuoio capelluto (peccato che sua moglie non abbia le doglie) tutti fanno la figura dei buoni specie in tempo di referendum vinti, in cui non deve apparire che buoni e cattivi, veri governi e finte opposizioni vogliono tutti un risultato. Il referendum non serve a far vincere il sì, ma a nascondere questa verità vergognosa.
In Italia si può dire, così, in generale che i media sotto Renzi sono partigiani quanto e più che ai famigerati tempi di Minzolini (bersaglio del Pd), ma non si può dire che i media renziani con l'ubriacatura di Trump & referendum (la notizia delle proteste in America per l'elezione di Trump è più a uso e consumo del Pd in Italia che vince col sì che degli americani stessi che protestano: ma i galoppini del Pd danno dell'italiota all'altra parte, quando sia Pd che M5S ci riempiono con notizie beote italiote dello stesso stampo, e recanti il loro marchio, dalle dichiarazioni della Raggi suoi poteri forti che sarebbe il Pd e non lei, alle proteste americane non si sa per cosa, forse perchè non ci sono abbastanza altri che voterebbero per loro, principio dittatoriale) sono minzoliniani, no questo darebbe fastidio.

[PINOCCHIO]

ma chi è tuo fratello?

[pietro lo iacono]

ma chi è tuo fratello?

Sono ridisceso en la Sicile: c'è un caldo, oggi mi sono scaraventato sulla moto come per sfuggire all'ignoranza. La terra c'entrerà pure qualcosa, ho pensato.
La Sicile partecipa al tema del giorno: il bastardo che ha rubato il potere, dalle vittime dello scontro tra gli Usa e loro, che ne parlano, la collina social democratica precipita in abisso, prima della resurrezione un mese dopo il ringraziamento e del forse, armato, e dei veterani, look out, look in. L'italia partecipa, festeggia, non ignora come gli altri, come gli Usa 51 stati di grazia, che sarebbe meglio dell'unico amico, della fine. La fine della parti che proviamo a uccidere.
Mio fratello non celebra, come un vero americano, mio fratello potrebbe più grande di me. Mio fratello ieri ha detto: Angelo Lo Iacono

9 novembre alle ore 14:26 ·







Ma picchi vi appricati a Trump in America quando qui in Italia abbiamo Renzi???

[pietro lo iacono]

mio fratello in realtà è nato (scherzo, dono) il primo di aprile del 1977, ma potrebbe essere nato il primo giugno 1974: https://www.youtube.com/watch?v=cmK5AHR3R7w