come hanno fatto le missioni apollo a superare la fascia di van allen ??
Terra, scoperto schermo protettivo che ferma particelle ad alta energia | Gaianews.it
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La relativa pericolosità delle radiazioni delle fasce di Van Allen era ben nota e fu prevista dalle missioni Apollo.
L'esposizione alle fasce fu calcolata e misurata tramite lanci di prova: specificamente, la missione Apollo 6 (aprile 1968) portò in orbita terrestre una capsula Apollo priva di equipaggio e piena di strumenti proprio per misurare la capacità della capsula di bloccare le radiazioni delle fasce di Van Allen, come descritto nell'Apollo Definitive Sourcebook.
L'esposizione risultò comparabile a quella di qualche radiografia medica, quindi più che sopportabile. Le fasce di van Allen, infatti, non sono affatto una zona letale per qualunque essere umano. Questo è un fatto assodato e documentato da un gran numero di pubblicazioni tecniche e scientifiche.
MAD Scientist: The Van Allen Belts and Travel to the Moon
Le fasce non avvolgono il pianeta come un mantello, ci sono dei buchi da cui passare. Più o meno in corrispondenza dei poli se ben ricordo
Più che le fasce di Van Allen è nociva l'esposizione al vento solare e alla radiazione cosmica al di fuori di esse, senza le fasce di Van Allen sarebbe difficile la vita sulla Terra, anche uno stazionamento prolungato al di fuori di esse senza schermatura sarebbe nocivo. Le missioni lunari sono state brevi ma hanno comportato comunque un rischio.