lo scioglimento, la chiusura paventata anni fa di Retequattro e dei gruppi neofascisti in Parlamento (prima che confluissero in formazioni maggiori o affini, complice..il defunto-politicamente, ma non si sa mai..-Fini) sono due delle cose mai fatte, mai defunte, in Italia. Una (Retequattro) produce reddito sempre più in diminuzione, e ricorre all'aiuto delle norme europee allargate in tema di interruzioni pubblicitarie, l'altra, il neo o Noè (nel senso di sempre aleggiante, per come ne parlano e se ne se ne servono, anche del rosso per carità, non solo del nero quando non si deve capire, come una barba di profeta) fascismo più o meno eversore, può sempre servire. Ricorda la barzelletta sulla malattia inculabile, molto diffusa tra i gay e rivolta agli altri, dopo la Cirinnà.
Ricorda anche un gustoso battibecco-finto-, tra Nenni e Filippo Anfuso. Teatro: il Parlamento (che vi credevate? che vi Retequattro?).
Questo per dire che niente succede veramente in Italia, soprattutto* le misure minacciate.

N: il neofascismo rappresenta soltanto una minoranza assolutamente trascurabile
A: allora perchè ci volete sciogliere?
N: ...direi, la coda velenosa del ventennio
A: allora sparate sulle mosche
N: quanto agli agitatori ma assai lunga, ahimè, personale esperienza di quando tiravo sassi che oggi non tiro più, mi consente di dire che essi oggi non significano nulla



*"soprattutto", in Italia, sostituisce il "nessuno" il "nemmeno"