ci siamo sempre chiesti della cieca e ostinata chiusura di Giacomo Matteotti ai voleri e ai bisogni della sua famiglia, a cui provvide lautamente Mussolini dopo il di lui assassinio.
Poi c'è il Mussolini prima e dopo la guerra, come se la guerra potesse dividere il giudizio, colpevole o innocente, prima e dopo, come se si appoggiasse una guerra solo partecipandovi.
Il giudizio diviso non è dei giudici ma del popolo, ecco la legge da mettere incinta, al n.1, la Costituzione. Gli imbronciati come Obama fanno incazzare Berlusconi e si incazzano come Berlusconi, per le stesse cose. E anche gli italiennes, che stanno ala finestra, come vedove, poetesse sobrie o Windowska a Varsavia.
Così come c'è un prima e un dopo Andreotti (prima e dopo il 1980), così c'è un prima e dopo Mussolini, prima dell'Aventino (che somiglia tanto a ventennio), quella sentenza che gli diede il riconoscimento della dittatura, presente ma non riconosciuta sin da prima della marcia su Roma, non da poter esibire, prima di allora.
Sbarazzandosi della concorrenza con l'avallo della concorrenza. Farsi da parte sentenziando, implodendo e rispuntando, chissà, da qualche altra parte, senza compravendita.
Niente che non accada oggi, oggi che parla Berlusconi, per Renzi.
Che il no sia finto e che vincerà il sì, lo prova Berlusconi.
"Quella proposta dal governo è una riforma pericolosa e con la nuova legge elettorale si rischia una deriva autoritaria". Senti chi parla..Berlusconi, governava con altri? e allora perchè non dirlo a suo tempo?
Berlusconi è convinto che "vincerà il no, e non succederà nulla, come è stato per la Brexit e Trump". Ma se non succederà nulla, se si mira a sopravvivere, perche non farlo succedere? per il gusto di non vedere cosa succede?
"La bocciatura di questa riforma consentirà di scriverne una seria e condivisa". Perchè fare finta di non volerla scrivere? è tutta colpa di Renzi che fa da sé? non c'è un consiglio, uno scambio tripartisan continuo, i provvedimenti "belli", di successo, non passano da un governo all'altro, qualunque esso sia, con gran vantaggio nostro, come ci accorgiamo sempre più spesso? i governi diversi in Italia sono come la fonte delle notizie, Rai news 24, Sky Tg 24, tgcom 24, perchè tre canali allo stesso momento se dicono le stesse cose, se mandano la pubblicità nello stesso momento (fateci caso), tutti doppioni degli altri, tutti coi nomi lunghi?
Se fanno (Berlusconi fa vincere, Grillo fa vincere) vincere Renzi adesso col sì, potranno toglierlo, Renzi, quando vogliono, quando vorrà lo stesso Renzi, pago di sè stesso, consensuale come sempre anche alle sue dimissioni remote, avendo fatto Renzi ciò che serve a tutti.
"Voto no per mandare a casa Renzi", dice Berlusconi (e anche Grillo). Ma se ce l'ha messo lui! Può andare a casa, prima di aver fatto il risultato (l'unico, ok) che da lui ci si aspetta, e che ancora non ha fatto (tra tutti quelli che non ha fatto, e gli assolutamente nessuno fatti in tutta la sua azione di governo)? Per questo Renzi per Berlusconi ha fallito (o è fallito? concetto ben diverso: in Italia non fallisce nessuno col verbo essere), perchè non ha anocra fatto ciò per cui l'hanno messo, (vincere il sì), perchè "non ci credo finchè non lo vedo" (pensiero autentico di Berlusconi e Grillo, ve lo assicuro).