Ancora indecisi su come votare al referendum?

[caio]

Buongiorno a tutte/i!!
Sicuramente non è facile votare a questo referendum, si deve decidere sul meccanismo delle istituzioni e non tutti possono essere avvezzi a certi argomenti. Noi proviamo a dare il nostro contributo neutrale alla discussione. In Comunità In Fermento prevale senza entusiasmi un "Sì" con riserva, che veda degli sviluppi successivi. Questo è anche il perché un "No" non sarebbe una tragedia purché non segua il classico immobilismo all'italiana. In un senso o nell'altro dovremmo ancora spingere per dare più forza alle nostre Comunità. Penso di fare cosa utile ad i lettori, specie a quelli indecisi e di consigliare di leggervi il nostro post sul tema come sempre non scevro da una certa ironia: Il nuovo Senato...secondo Inautomobile.it. Si cerca di valutare, usando un linguaggio il più semplice possibile, la riforma come farebbe una rivista automobilistica su un nuovo modello di auto od.....un restyling!! Dipende dai punti id vista ;-) Vi invitiamo a seguirci anche su face-book, alla fine della prossima settimana usciremo con un altro pezzo ovviamente sempre sul referendum.
Un salutone a tutte/i.
Joseph Gary

Io voterò si...nessuna indecisione....ma basta face-book,o altro!!!!...

[MarinoBuia]

vota SI... sarò tua!


https://video-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t42.4659-2/15116919_1360180577347858_2992984811036999680_n.mp 4?oh=cf19f444c96234fac6c2eb7fc61052bb&oe=5836FCE2

[pietro lo iacono]

bravo scherza scherza sul concetto di ultimo e di chiusura, servendoti del metodo sondaggistico, dsei selfie come Renzi: spara adesso tutte le cartucce di previsione apocalittica (però mainstream) e goliardico appeal di questi messaggi, che poi (proprio nell'ambito del poi su cui punti) saran superati, con tua sorpresa chissà se stizzata.
Renzi perdente o in qualche difficoltà ma come mai non ne parlano meno, per coprire con un velo pietoso l'ìmminente disfatta? o perlomeno cambiano strategia? Qua l'unica forza che fa recedere Renzi e gli fa cambiare ritmi e contenuti per adesso è stata l'alluvione di ieri nel torinese....
Renzi e i media: un'alleanza nella buona e nella "cattiva" sorte (scusa ma si può virgolettare solo la sorte cattiva di Renzi, ma solo fino al 4 dicembre. Dopo che quelli del no vi sveglierete e capirete di aver favorito Renzi, se non vorrete dare ascolto a qualche accorato, paziente (la pazienza futura, of course) papello* di Grillo.
A queste domande non vuoi rispondere tutto preso dalla realtà a senso unico dello scherzo, e te ne fregherà ancora meno dopo il 4 dicembre: mai fornire, dopo, un'interpretazione personale, persino peregrina a dubbi mai avuti.

*nel senso di accordo segreto con la parte cattiva, che però avrà vinto, uff, per fortuna di tutti. E a differenza dei papelli, reso noto subito

[MarinoBuia]

bravo scherza scherza...

ho già espresso il mio punto di vista
comunque vada il 5 dicembre il mondialismo unipolarista sarà intento a leccarsi un'ulteriore ferita

[Comunità In Fermento]

neanch'io insultavo. Mi chiedevo se una comunità può permettersi di non votare, visto che è meglio vedere coi propri occhi che far statistiche, e visto che una comunità come la vostra non crede alla balla, che dovrebbe spingere a far votare, che il sì e il no numericamente si equivalgono. E neppure crede alla bolla punitiva, alla scomunica. E' il concetto moderno di far parte che esclude, per la sua apertura esemplare, il timore della pena? perchè un leader politico può lasciar liberi, di volta in volta a seconda del tipo di elezioni, di votare oppure no, e le comunità, le associazioni che sarebbero in teoria più libere di scegliere di esercitare oppure no quel diritto dovere, ad esempio individualmente, spingono, invece, apparentemente per scelta, per votare, o per il sì? è lì, votando, che si vede la collettività di una comunità?
Secondo me il problema delle cattive scelte, comunque, alle elezioni è che mancano le alternative ai soliti no(mina)ti.

Ciao Pietro,
Grazie per l'accurato messaggio e risposta,
Forse il nostro blog può anche essere inteso come comunità ma il nome "Comunità In Fermento" significa più un moto di cambiamento (Fermento) politico istituzionale che parte dalle Comunità per le Comunità. E per noi questo significa ridare importanza alle Comunità sminuendo la forza dello Stato Nazione.
Joseph Gary

[pietro lo iacono]

Ciao Pietro,
Grazie per l'accurato messaggio e risposta,
Forse il nostro blog può anche essere inteso come comunità ma il nome "Comunità In Fermento" significa più un moto di cambiamento (Fermento) politico istituzionale che parte dalle Comunità per le Comunità. E per noi questo significa ridare importanza alle Comunità sminuendo la forza dello Stato Nazione.
Joseph Gary

uno pensa che ..e invece...grazie cercherò vedrò verificherò. Ma se qualcuno di voi realmente vuol farmi del male....

[Corrado]

uno pensa che ..e invece...grazie cercherò vedrò verificherò. Ma se qualcuno di voi realmente vuol farmi del male....

Nessuno, spero, vuol fare del male a nessuno.

Tanto c'è chi ci pensa da solo, a farsi del male.

Io questa competizione referendaria la vedo in sostanziale parità.
Voglio vedere coloro già arcisicuri del risultato (e ce ne sono, sia del "sì" sia del "no") quanti antidepressivi dovranno prendere, il 5 mattina.

[Comunità In Fermento]

Grazie a tutte/i per aver partecipato alla discussione. Registro un discreto pessimismo su qualsiasi risultato del referendum. Comunque vada continueremo la nostra battaglia in favore di un maggior ruolo delle Comunità nell'assetto istituzionale italiano.
Comunità In Fermento.
Joseph Gary