Con Bersani per il no

[pietro lo iacono]

chissà che non ci si veda, con Bersani per il no, ribattezzato Bersano. Bersano no è più defilato, a livello d'immagine al di là di qualsiasi indicazione terapeutica. Ci vuol poco ad essere ribattezzato. Nome e cognome, con nessun nome, a horse with no name. Anicagis senza anice, qui non siamo stelle e neppure pane. L'agnosticismo esiste ma non dentro il Pd, e nessun partito ti dirà mai che è meglio astenersi*: all'epoca i neneisti vennero rimbrottati per l'11 settembre, e non sono calcolati per questo referendum del 4 dicembre che fa da spartiacque, da 11 settembre. Eventi capitali, nel bene e nel male. Se sei famoso puoi fare il neneista, ma sono nel senso che non dici per cosa voti no che non voti. E che nè è?

*hanno già giocato, quelli del Pd su un referendum indetto dal Pd, a farlo cadere, all'epoca delle trivelle: ma era per dimostrare una minoranza e non c'era un calcolo o computo finale, come adesso

[pietro lo iacono]

ci sono parecchie destre, parecchie quanto gli orecchi che ascoltano e rubano la vista agli occhi, ma di leader della destra non se ne vede nessuno, dicono. Ma poi, dirne come un fatto a che serve? dire non equivale a sperare, concetto che il no ha capito molto bene. Dovete dire, voi che parlate di cosa manca o cosa non dceve essere, con evidente rammarico di facciata, se senza leader della destra è un bene o un male. Normale, già, per voi è nor-male che il fatto che ci siano un paio di destre. E tanto rassicurante, il dato di fatto, presentato neutramente, senza speranze.
Hanno alzato lo stendino perchè venivano i compagni di partito, che tra l'altro l'han detto prima cosa volevano. Io al posto dello stendino sarei svenuto. Stende fino a lì la premeditazione.
Ora uso il loro metodo, loro e di Renzi: se non sto attento a ciò che dicono è perchè sono falso.