c'erano 2 film in contemporanea. I primo era un peplum , la Rivolta dei Barbari, molto interessante nella trama: un console romano si reca in una provincia dell'Impero per indagare sulla sparizione delle paghe dei soldati. Classico tema, ancora attuale e, come Furore, vorremmo che non lo fosse, che fosse poca cosa rispetto a ciò che non succede. Quando facevano contrassegnare le monete dei soldati: poi dal 1860 abbiamo fatto sparire i vascelli Ercole interi.
Poi c'era Dimmi la Verità : Hamina si iscrive all'università per essere all'altezza del fidanzato. Per guadagnarsi qualche soldo accetta di fare la dama di compagnia a un'anziana e ricca signora, che si trasferisce su barcone dove abita la ragazza. La nipote della donna, che mira ll'eredità, la fa cercare dalla polizia. Nle frattempo nasce l'amore tra Hamina e un insegnante. Hamina viene arrestata per equivoco, e...
Ho scelto do vedere questo americano con Sandra Dee: questi due film erano due manne, due pasque, delle miniere di osservazioni più che di informazioni. Mi attiraa di Dimmi la Verità la conferma della domanda retorica (come il no ch esi liquefa al referendum ogni giorno che passa): che fine ha fatto il fidanzato? già si sa che non si vedrà per tutto il film, e così è stato.
Ma la signorina protagonista, a differenza di Pd, M5S, Trump e Clinton, dice che non ha portato che guai alla povera signora. I suoi affari non somigliano all'affaire du collier de la reine, di una collana che resterà su collo della regina con la rivoluzione o no, con sì o no.