“La prima necessità dell’uomo è il superfluo”. Qualche migliaio di anni di storia non possono mentire: quanto di straordinario ci hanno insegnato i nostri avi nel tempo è un lungo ed avvincente racconto del superfluo. Il mondo, come si sa, all’uomo non basta, per cui non gli rimane che fuggire la vita grama del soddisfacimento dei bisogni per abbracciare quella straordinaria della scoperta del non necessario. sublime e inutile come ogni arte, non sfama, non disseta.
Ora, legge vuole che tutto ciò che è superfluo lo sia sempre a caro prezzo – perché vivere un’esistenza dell’ovvio necessario è da tutti, ma da pochi trarne addirittura piacere. Il superfluo costa procurarselo, costa imparare a comprenderlo, costa comunicarlo, come ogni gioco “a perdere”. Come accade con tutte le droghe, vere o sociali.


Gente che ucciderebbe per avere un lusso esclusivo. Perché? Perché sono tutte cose assolutamente non necessarie e l'arte è il lusso fondano tutto sul superfluo e il non necessario, anche discutibile, perché poi non si capisce cosa abbia di tanto diverso materialmente una borsa che costa 10000 euro da una che costa 1000 e da una finta che costa 10 poggiata su un lenzuolo per terra venduta da un extra comunitario. C'è davvero quel gap di prezzo pensando solo ai materiali? Ed è la qualità (più raccontata che reale) a fare la differenza di prezzo? No, ovviamente no. Il lusso non si fonda sulla qualità e non ha niente a che vedere con essa, se avete davanti qualcuno/a che vi dice questo per spiegare il proprio desiderio irrazionale allora non potete sbagliarvi: siete davanti a un/una idiota.
La ragione per la quale una borsa (o un vestito) vale di più in termini monetari non risiede nella qualità ma nella esclusività, nella emozione che ti da facendoti sentire speciale. Un po' perché immagini che qualcuno lo noti e che ti invidi, un po' perché te ne autoconvinci. No, non voglio parlare di quanto sia vuota e povera dentro una persona di questo tipo (nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di donne, fateci caso, ma non voglio nemmeno soffermarmi su questo aspetto a dire il vero), io voglio parlare della ragione alla base di tutto questo: l'emozione che da questa cosa. Pagando tutti quei soldi la gente compra una emozione, una emozione fortissima e sicura. I soldi non danno la felicità? 24h su 24 e 7 giorni su 7 no, ma regalano spesso emozioni come in questi casi. L'emozione di essere riconosciuti dagli altri come membri di una classe superiore.
In che modo si realizza nel nostro corpo questa emozione? Scariche di adrenalina e di altri neuro trasmettitori... tutto qui...
E allora qualcuno potrebbe dire "non si poteva investire in una iniezione di adrenalina e di altre endorfine che magari, anzi certamente, costano meno?"
Certo che si! Cosa credete che faccia la gente che si droga? E secondo voi perché lo fanno?
Lo fanno per sentire emozioni simili causate da agenti neurochimici sintetici che fluiscono nei loro corpi dopo essersi drogati.
L'effetto causato è molto simile.
Questi agenti sintetici però alla lunga devastano il corpo non essendo stati disegnati per esso, a differenza della chimica endocrina prodotta internamente dal corpo a seguito di un acquisto di lusso.
Sfortunatamente in entrambe le circostanze alla lunga si crea assuefazione, comprare cose di lusso alla lunga paga sempre meno in termini di emozioni così come la dose di droga alla lunga fa sempre meno effetto e si cerca qualcosa di più sofisticato.
Questo sistema è evidentemente frutto di milioni di anni di evoluzione del nostro corpo, ma ha tutta l'aria di essere un vicolo cieco evolutivo. Siamo degli esseri miserabili proprio perché siamo stati progettati e disegnati per essere miserabili. Sarebbe ora che ne prendessimo coscienza una volta per tutte, è l'intero "progetto uomo" sia che sia frutto del caso, sia che sia frutto di un disegno "intelligente" a essere fatto male e a non essere all'altezza (nel secondo caso getta una luce inquietante sulla presunta intelligenza creatrice). Se non dureremo a lungo sarà per questo, il progetto genetico ha dei limiti enormi, e prima o poi andrà a sbattere. A meno che non si evolva ovviamente... ma come?


Pyramid of luxury brands - Business Insider

Brands are the best way to show off wealth, and there is a flood of new millionaires around the world who like showing off.
"The brands bought are actually more important than the level of money earned," HSBC managing director ErwanRambourg writes in his recent book, "The Bling Dynasty: Why the Reign of Chinese Luxury Shoppers Has Only Just Begun."
Rambourg created a brand pyramid to show how major brands range in accessibility from everyday luxuries like Starbucks to ultra-high-end luxury like Graff diamonds. This is the luxury power ranking:
"The Bling Dynasty"
Brands or products associated with luxury of any kind can benefit from increasing affluence around the world.
Still, brands that become too accessible are less appealing to superrich buyers. Louis Vuitton, for instance, is considered a "brand for secretaries" by many wealthy Chinese.
"Louis Vuitton has become too ordinary," a billionaire woman told China Market Research Group managing director Shaun Rein in 2011. "Everyone has it. You see it in every restaurant in Beijing. I prefer Chanel or Bottega Veneta now. They are more exclusive."
Gucci is similarly suffering from a reputation problem, while bespoke goods and less-well-known European labels like Bottega Veneta are soaring.
Louis Vuitton is now "a brand for secretaries," according to Rambourg's research.REUTERS/Carlos Barria
High-net-worth consumers are particularly hungry for obscure luxury brands.
"I buy the brand Maison Ullens in Paris — it's a French brand all made in Italy," Sara Jane Ho, the founder of the elite Chinese etiquette school Institute Sarita, told Business Insider. "When I came back to China all my students were wondering where my clothes were from. Very naturally, my school became Maison Ullens point of sale simply because my students really love buying their stuff."
Of course, bespoke items remain the ultimate luxury good.
"Whether it's a bespoke Louis Vuitton trunk for Scotch and cigar fans or an exceptional stone at Graff, the ultra‐high‐end and bespoke category is a no‐limit segment where all the craziest dreams (and prices) come true," Rambourg writes.