Sondaggi: Fillon al 24-25%, Le Pen al 26-26,5%

[Frankie D.]

Supportare un candidato esterno non presentandosi mi sembrerebbe un'umiliazione senza precedenti.

La scelta del PS mi pareva obbligata. Decideranno i suoi elettori se spostarsi a sinistra dopo i cinque anni di Hollande o meno.

Ma Macron faceva parte del governo Hollande, per cui non ci sarebbe stata nessuna umiliazione a farne il proprio candidato. Il problema è che, come dico lo stesso Macron, le primarie di Gennaio sono esclusivamente un modo per giocare al braccio di ferro tra le varie componenti del PS pur sapendo che chiunque vinca è destinato all'oblio.

[Desmond]

Ma Macron faceva parte del governo Hollande, per cui non ci sarebbe stata nessuna umiliazione a farne il proprio candidato. Il problema è che, come dico lo stesso Macron, le primarie di Gennaio sono esclusivamente un modo per giocare al braccio di ferro tra le varie componenti del PS pur sapendo che chiunque vinca è destinato all'oblio.

Bisogna capire quali erano le reali intenzioni di Macron. Non mi sembra che fosse così voglioso di portarsi appresso l'ultima esperienza di governo in campagna elettorale, pure se il PS si fosse steso ai suoi piedi. E di certo l'alternativa, ossia il PS che non candida nessuno sostenendolo da indipendente, non mi pare fattibile.

[Desmond]

Leggendo i sondaggi postati da Candido ho notato che viene considerato anche Bayrou, che prenderebbe tra il 5% e il 7%.

È sicura la sua candidatura, soprattutto se il candidato socialista non fosse Valls? Perché in quel caso sarebbe vero masochismo per lui candidarsi andando a togliere voti a Macron, aiutando di fatto Fillon e Le Pen.

[Molly]

Macron è la risposta francese a Tsipras/Corbyn/Sanders?

[Desmond]

No, manco per nulla.

[Rotwang]

Il Fatto Quotidiano

Marine Le Pen in testa al primo turno delle elezioni presidenziali francesi di aprile dopo il candidato della destra François Fillon. E’ quanto sostiene un sondaggio Ifop-Itélé-Paris Match-Sud Radio, che assegna alla leader del Front National (fra il 26% e il 26,5%), seguita dal numero uno dei Repubblicani (25%). Si tratta del primo calo di consensi per l’ex primo ministro dal 17 maggio 2007 al 15 maggio 2012 sotto la presidenza di Nicolas Sarkozy, quest’ultimo sconfitto pesantemente alle primarie della destra francese. Fillon nelle intenzioni di voto a novembre e dicembre era risultato primo rispettivamente con il 29 e il 28%.

Dietro i due principali contendenti si posiziona l’ex ministro dell’Economia del governo Hollande, Emmanuel Macron, che ad aprile dello scorso anno ha fondato il movimento indipendente En marche! con percentuali oscillanti fra il 17 e il 20% chiunque sia il candidato socialista che sarà indicato alle primarie. Il principale partito della sinistra transalpina, secondo il sondaggio Infop, potrebbe subire la peggiore sconfitta elettorale della sua storia. La sfida al ballottaggio vede Fillon vincere sulla figlia dello storico leader dell’estrema destra Jean-Marie Le Pen, con un vantaggio di quasi 30 punti: 64% contro il 36%. I francesi, però, lo punirebbero se ad affrontarlo al secondo turno fosse il 38enne con la faccia da bravo ragazzo, uscito dal partito socialista, a cui andrebbe il 52% dei consensi. Macron la spunterebbe anche contro Le Pen: 65% contro il 35%.