Referendum: Economist, Italia voti NO e dopo anche un governo tecnico - Referendum - ANSA.it
Non a caso Monti invita a votare no al referendum dopo aver votato al senato a favore della riforma costituzionale nel 2014, nella prima lettura (nelle 2 letture seguenti era assente).
Ma certi poteri forti e Monti credo non debbano farsi illusioni.
Anche in caso di vittoria del no nel breve periodo non credo ci sia questo pericolo. Infatti l'Italia non è nelle condizioni finanziare ed economiche del 1992 e 2011: ma potrebbe arrivarci nel medio/lungo periodo se si smettesse di fare riforme e si rimanesse nell'immobilismo (come ad esempio piace fare alla giunta 5 stelle di roma).
Immobilismo che potrebbe anche essere determinato dalla difficile governabilità e dalla palude.
Se poi si arrivasse all'ingovernabilità neanche un governo tecnico sarebbe possibile in futuro in caso di grave crisi politica ed economica.