EX sindaco del PD Marta Vincenzi condannata a 5 anni, "ha falsificato documenti!!!"

[elgabro]

Mentre i piddini si scannano sulle firme false di Palermo, c'è chi viene condannato a 5 anni di carcere per omicidio colposo plurimo, disastro, falso, lesioni colpose e di aver fabbricato il verbale truccato che modificava la ricostruzione degli orari di esondazione.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...-mesi/3222897/

Direi che la tipa piddina ha il curriculum vitae del perfetto piddino.

[elnick]

Il Pd la sospenderà, siamo diversi e non facciamo sconti a nessuno.

[Zeratul]

Pensare che tutto il pd genovese l ha coperta

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[bator]

la cricca mediatica piduina ha già messo il silenziatore su questi fatti

[chichibio]

la cricca mediatica piduina ha già messo il silenziatore su questi fatti

Giusto Balotelli, infatti la notizia della condanna l'ho dovuta leggere su questo sito, non ne parla nessuno.

[Second chance]

Il Pd la sospenderà, siamo diversi e non facciamo sconti a nessuno.

A prendere provvedimenti dopo che la magistratura ha sollevato il coperchio sono capaci tutti.

[Onofrio]

Me la ricordo questa pazza...anzi no, questa Ipazia

[adry571]

Mentre i piddini si scannano sulle firme false di Palermo, c'è chi viene condannato a 5 anni di carcere per omicidio colposo plurimo, disastro, falso, lesioni colpose e di aver fabbricato il verbale truccato che modificava la ricostruzione degli orari di esondazione.

Alluvione Genova, ex sindaco Vincenzi condannata a 5 anni. "Mi considero innocente" - Il Fatto Quotidiano

Direi che la tipa piddina ha il curriculum vitae del perfetto piddino.

M5S, firme false a Palermo?: No, ecco come stanno davvero le cose

28/11/2016 – E’ stata data comunicazione al collegio dei probiviri di decidere in merito alla sospensione cautelare degli iscritti M5S indagati a Palermo di cui si è venuti a conoscenza: i portavoce alla Camera Di Vita, Nuti, Mannino e l’attivista Busalacchi. In particolare è stato segnalato come comportamento lesivo il non aver raccolto l’appello del garante del MoVimento 5 Stelle che aveva chiesto un’autosospensione a tutela dell’immagine del MoVimento non appena si fosse venuti a conoscenza di un’indagine a carico. Per quanto riguarda Nuti, Mannino e Busalacchi sono stati segnalati inoltre come comportamenti non conformi ai principi del MoVimento l’avvalersi della facoltà di non rispondere di fronte ai PM e il rifiuto di procurare un saggio grafico (come appreso dalle agenzie di stampa). Di seguito la delibera del collegio dei probiviri che è stata comunicata poco fa agli interessati. La vicenda era nota già immediatamente dopo le elezioni del 2012, ma la Procura palermitana, a norma di legge, aveva già archiviato la vicenda e più avanti spiegheremo il perché.
Vediamo intanto come stanno veramente le cose. Le firme “non sono assolutamente false”, sono state raccolte in modo corretto e i firmatari, così come disposto dalla legge, avevano dato il loro consenso alla presentazione della lista del Movimento 5 Stelle alla tornata elettorale delle comunali di Palermo.
Attenzione a questo passaggio: “la volontà dell’elettore nell’opporre quella firma era chiara, ed è stata rispettata”, sì, perché tutti i nominativi delle firme contestate avevano davvero firmato un modulo per la presentazione di liste elettorali in cui erano riportati i nominativi dei candidati pentastellati, ripetiamo, così come da volontà sostanziale della legge.
Firme raccolte a Palermo dai Banchetti del M5S, sono state ricopiate ma non falsificate
Ed allora perché tanto clamore? Il clamore nasce da una iniziativa della trasmissione tv “Le Iene”, che – a nostro avviso – per scopi evidentemente politici – a ridosso delle nuove elezioni, con i grillini in pole position per vincerle – hanno pensato bene di utilizzare il caso a scopo denigratorio dipingendo una “cazzata” -perdonateci il termine – come un gravissimo fatto sia politico che legale.

[MarinoBuia]

M5S, firme false a Palermo?: No, ecco come stanno davvero le cose

28/11/2016 – E’ stata data comunicazione al collegio dei probiviri di decidere in merito alla sospensione cautelare degli iscritti M5S indagati a Palermo di cui si è venuti a conoscenza: i portavoce alla Camera Di Vita, Nuti, Mannino e l’attivista Busalacchi. In particolare è stato segnalato come comportamento lesivo il non aver raccolto l’appello del garante del MoVimento 5 Stelle che aveva chiesto un’autosospensione a tutela dell’immagine del MoVimento non appena si fosse venuti a conoscenza di un’indagine a carico. Per quanto riguarda Nuti, Mannino e Busalacchi sono stati segnalati inoltre come comportamenti non conformi ai principi del MoVimento l’avvalersi della facoltà di non rispondere di fronte ai PM e il rifiuto di procurare un saggio grafico (come appreso dalle agenzie di stampa). Di seguito la delibera del collegio dei probiviri che è stata comunicata poco fa agli interessati. La vicenda era nota già immediatamente dopo le elezioni del 2012, ma la Procura palermitana, a norma di legge, aveva già archiviato la vicenda e più avanti spiegheremo il perché.
Vediamo intanto come stanno veramente le cose. Le firme “non sono assolutamente false”, sono state raccolte in modo corretto e i firmatari, così come disposto dalla legge, avevano dato il loro consenso alla presentazione della lista del Movimento 5 Stelle alla tornata elettorale delle comunali di Palermo.
Attenzione a questo passaggio: “la volontà dell’elettore nell’opporre quella firma era chiara, ed è stata rispettata”, sì, perché tutti i nominativi delle firme contestate avevano davvero firmato un modulo per la presentazione di liste elettorali in cui erano riportati i nominativi dei candidati pentastellati, ripetiamo, così come da volontà sostanziale della legge.
Firme raccolte a Palermo dai Banchetti del M5S, sono state ricopiate ma non falsificate
Ed allora perché tanto clamore? Il clamore nasce da una iniziativa della trasmissione tv “Le Iene”, che – a nostro avviso – per scopi evidentemente politici – a ridosso delle nuove elezioni, con i grillini in pole position per vincerle – hanno pensato bene di utilizzare il caso a scopo denigratorio dipingendo una “cazzata” -perdonateci il termine – come un gravissimo fatto sia politico che legale.

cioè, fanno firmare qualcosa e poi ricopiano le firme sui moduli adatti?

[adry571]

quelli veri avevano difetti formali e i dati e le firme che contenevano erano stati copiati su nuovi moduli