Non vorrei scrivere una corbelleria ma la flat tax non implica che la tassazione sia uguale per tutti? Quindi di fatto le persone con un reddito medio/basso siano eccessivamente svantaggiate (cioè se io ho 1.000 e verso 250 è diverso che se avessi 10.000 e versassi 2.500). Se applicata in maniera pura non sono d'accordo. Discorso diverso se è accompagnata da una no tax area.
Per me andrebbe bene una Confederazione norditaliana con le Province come i Cantoni svizzeri.
Gestione pubblica di settori come l'energia, la sanità, l'insegnamento, le banche, le infrastrutture.
Possibilità di ottenere la cittadinanza solamente per gli stranieri etnicamente compatibili, rimpatrio di tutti gli altri già presenti sul territorio.
Nessun rapporto, a cominciare da contributi di ogni tipo, con qualsiasi religione.
Valida per tutti i territori?
Per me bisognerebbe fare in modo che certe zone svantaggiate possano godere di un trattamento fiscale di favore. Tasse uguali dappertutto vuol dire non riequilibrare certe posizioni di svantaggio.
Esempio concreto per capire: l'artigiano di pianura che vive vicino alle grandi arterie di trasporto ha per la sua posizione un vantaggio competitivo sul suo concorrente che vive in montagna. Se non creiamo le condizioni affinché il secondo abbia dei vantaggi economici a restare lì alla lunga si favorirà l'abbandono della montagna e l'inurbamento.
milizie territoriali
Ed esigo pure il secondo emendamento (A well regulated militia...).
A proposito di autostrade: caselli o vignetta? (io sono per la seconda tutta la vita, tra l'altro ci sarebbero anche meno code)
Con la Corte suprema come fai? Elezioni federali?Giustizia: I giudici devono essere eletti direttamente dai cittadini, su base provinciale.
Mi sa che per avere tutto gratuito l'aliquota la devi alzare di più...
Allora forse è un po' eccessivo che la federazione si prenda 1/5 delle tasse (a meno di non avere una spesa abnorme per l'esercito)...
Vignette, i caselli devono essere aboliti, sono un obrobrio, non si possono proprio vedere, lo scorrimento deve essere il più fluido possibile.
La corte suprema federale viene formata coi giudici votati nelle varie nazioni (un rappresentante per nazione) Verranno anche loro eletti come i giudici territoriali.
Non è assolutamente vero, in un territorio ricco come il nostro, (il 25% ipotetico) mi pare già alto, comunque ogni nazione potrò inserire l'aliquota che preferisce.
No mi pare equo, l'esercito deve essere forte e di livello, oltre che tecnologicamente all'avanguardia. Poi ci sarebbero comunque delle aziende pubbliche federali, ferrovie, compagnia aerea, telecomunicazioni, rete idrica... alcune di esclusiva competenza degli enti territoriali, altre in gestione comune con lo stato federale.
Intendevo stato centrale leggero... poi i vari organi gestiscono la pressione come pensano migliore... io farei uno stato cn 30% di tasse e servizi in parte pubblici però è giusto che uno stato svantaggiato, chesso il bellunese e giusto che per attirare possa fare concorrenza fiscale per attrarre
Più di qualcuno ha toccato l'argomento cittadinanza, metto giù due righe anch'io.
Di base la cittadinanza si eredita. Chi nasce qui da non cittadini avrà diritto a richiederla al conseguimento della maggiore età (non sarà automatica, dovrà richiederla se la vuole), previo superamento di un esame federale e dell'ottenimento del beneplacito della comunità in cui vive. Per chi non nasce qui la procedura sarà la medesima, ma potrà accedervi solo dopo tot anni di residenza (spetta ai territori normare in modo più specifico). Chiaramente la fedina pulita è un prerequisito per richiedere la cittadinanza.
Sarà possibile perdere la cittadinanza in caso di reati di un certo tipo. Alla fine di un tempo prestabilito, in base al reato (alcuni prevederanno un tempo infinito, dunque sarà una cittadinanza persa per sempre), l'ex cittadino potrà richiedere nuovamente la cittadinanza sostenendo gli stessi esami descritti sopra (esame federale + beneplacito comunitario, ovvero del comune dove risiede). I congiunti del reo dovranno sostenere anch'essi gli esami (la loro cittadinanza sarà sospesa fino al superamento degli stessi, diciamo che questa sospensione sarà tra l'arresto e la sentenza, passata la sentenza avranno la facoltà di richiedere in ogni momento di sostenere l'esame), che non saranno una formalità.
La cittadinanza consentirà la partecipazione alla vita pubblica a tutti i livelli. Per le aree più piccole (parlo di quartiere o piccolo comune) ci sarà la possibilità di far partecipare anche i semplici residenti non cittadini però il loro voto peserà meno.
I discendenti dei nostri avi migrati all'estero avranno la facoltà di richiedere anch'essi una cittadinanza parziale che concederà loro qualche vantaggio (i diritti di voto li acquisiscono solo se si trasferiscono qui). Se si trasferiranno qui avranno una procedura per ottenere la cittadinanza piena semplificata (meno anni di residenza richiesti).
ps: nel primo messaggio parlavo di diritti individuali e diritti collettivi, tra i diritti collettivi c'è quello delle singole comunità locali di accettare o meno l'insediamento di persone non autoctone (siano esse cittadini federali provenienti da altre comunità o stranieri). Quindi il residente straniero che farà richiesta di cittadinanza sarà già stato accettato una prima volta al momento del suo insediamento; il beneplacito della comunità al momento della procedura servirà a verificare che nel tempo trascorso da residente si sia comportato bene (a livello etico/morale e di rapporto con gli abitanti locali)
pps: la cittadinanza non si potrà comprarla. sarà un reato federale, chi lo fa viene espulso e i cittadini che la svendono perdono la cittadinanza e rischiano anche il bando
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Potrebbe funzionare.La corte suprema federale viene formata coi giudici votati nelle varie nazioni (un rappresentante per nazione) Verranno anche loro eletti come i giudici territoriali.
Ah ok, se i soldi servono anche in quei settori allora tutto quadra.No mi pare equo, l'esercito deve essere forte e di livello, oltre che tecnologicamente all'avanguardia. Poi ci sarebbero comunque delle aziende pubbliche federali, ferrovie, compagnia aerea, telecomunicazioni, rete idrica... alcune di esclusiva competenza degli enti territoriali, altre in gestione comune con lo stato federale.