Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 28
  1. #1
    Servizio Forum
    Data Registrazione
    15 Jul 2009
    Messaggi
    21,872
     Likes dati
    3
     Like avuti
    961
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Arrow Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo


    Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo
    La vicenda della chiamata tra il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e la Presidente di Taiwan appare ancora dai connotati (e dalle possibili conseguenze) non chiare. Nonostante tutto la vicenda ci porta a tre distinte riflessioni.
    Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    1) Introduzione: La Cina Popolare è la croce e delizia per la nuova amministrazione Trump. Da un certo punto di vista infatti per Pechino si aprono nuove e grandi opportunità da questa amministrazione repubblicana. Da altra invece ci sono grandi rischi. Le opportunità: Trump è isolazionista e non vuole (a quanto pare) garantire protezione militare a partner come Giappone (tanto ci sta pensando il primo ministro Shinzo Abe a questo, con l’articolo 9 della costituzione nipponica) e Sud Corea. E questo presuppone una mano libera della Cina Popolare per quanto riguarda le contese sulle isole nel mar cinese meridionale ed orientale. I rischi invece consistono nella politica commerciale degli Usa: ipotetici dazi possono danneggiare Pechino. Secondo questa impostazione di politica internazionale Trump in linea teorica NON avrebbe a cuore le sorti della sicurezza di Taiwan. E invece…
    2) Trump ha sbagliato: Trump ha precisato in un tweet che è stata la presidente taiwanese a chiamare lui. Questo lascerebbe credere che Trump…sia cascato in un tranello! Dovuto alla sua scarsa esperienza (diciamoci la verità: la linea di Trump è ondivaga, non chiara, acerba). Questa teoria del tranello è rafforzata tra l’altro dallo stesso tweet trumpista in cui il Presidente eletto parla di “Presidente di Taiwan”. Essendo gli Stati Uniti un paese che riconosce una ed una sola Cina dal 1979, solitamente l’amministrazione Usa ha sempre parlato del ruolo istituzionale del Presidente di Taiwan più che altro come “leader taiwanese” e non come “Presidente”. Ad oggi quella che noi chiamiamo Taiwan per gli Stati Uniti è un’isola che fa parte della Cina Popolare ma che sottotraccia prende le armi dagli Stati Uniti stessi. Quindi non si parla quasi mai di Presidente. La teoria dell’errore di Trump è sostenuta pure da ragioni dottrinari: cercare di riaprire a Taiwan è la tipica cosa idealistica. La tipica cosa che farebbe un conservatore. Tipo Reagan, nel corso del suo primo mandato da Presidente. Il conservatorismo è una forma di idealismo. Di destra, ma pur sempre idealismo. Trump manco ha preso i voti dei neo-conservatori, ed è sostenuto da iper-realisti…che interesse avrebbe avuto (se non la mera inesperienza) a riaprire la vicenda taiwanese?
    3) Trump non ha sbagliato: insomma, penso di aver spiegato perché secondo me Trump ha commesso un mezzo errore. Però, siccome io sono naturalmente una persona buona mi sforzo di vedere un disegno politico dietro il gesto del Presidente eletto degli Stati Uniti. Mettiamola così: alle ultime elezioni presidenziali taiwanesi purtroppo il Kuomintang ha perso. Hanno vinto invece i democratici indipendentisti. I democratici indipendentisti si trovano in una situazione strana: odiati sia dai comunisti della Cina popolare sia dal Kuomintang. Perchè? Perché fanno un ragionamento del tipo “siamo dal 1949 su questa isola…proclamiamoci indipendenti! Rinunciando ad essere gli eredi della Cina se non la Cina stessa! Abbiamo maturato del resto una nostra identità ed un nostro peculiare sistema politico-economico”. Aspetto questo che non è condiviso dal Partito Comunista della Repubblica Popolare che vorrebbe che l’isola di Formosa tornasse a tutti gli effetti parte della Cina Popolare. Stessa linea del Kuomintang (ma opposta): ma quale indipendenza! Noi siamo la Cina, evviva l’idealismo.
    Ora, avendo vinto alle ultime presidenziali proprio gli indipendentisti taiwanesi, non è che Trump si sta sforzando di uscire dal guado e di porre il tema dell’ipotetica indipendenza di Taiwan al centro del dibattito politico? Sfruttare la vittoria dei democratici taiwanesi e di Trump negli Usa per mettere fine ad una forma di conflitto congelato?
    Incognite a cui sapremo rispondere solo tra qualche mese


    Scritto da: Livio Ricciardelli
    ----------------------------------------------------------------
    |Clicca qui per leggere l'articolo|
    ----------------------------------------------------------------
    |Clicca qui per leggere gli articoli di Attualità|

  2. #2
    Alleanza Ribelle
    Data Registrazione
    19 Oct 2012
    Località
    Shanghai, RPC
    Messaggi
    7,207
     Likes dati
    793
     Like avuti
    5,288
    Mentioned
    87 Post(s)
    Tagged
    13 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Taiwan non verrà mai nemmeno sfiorata, ci sarebbero troppi scazzi per ambo le parti, Trump ha ricevuto semplicemente una telefonata e sì, i cinesi solitamente non cercano guai diplomatici ma sono della linea "nun me toccate Taiwan che sennò m'incazzo" e a ragione, aggiungerei, ma da qui a dire che Trump si prepara a fare ragazzate in territorio cinese...

    Semplice episodio che ha soltanto dato ulteriore voce a una Cina che ha messo le cose bene in chiaro.

  3. #3
    Socialcapitalista
    Data Registrazione
    01 Sep 2002
    Località
    -L'Italia non è un paese povero è un povero paese(C.de Gaulle)
    Messaggi
    89,492
     Likes dati
    7,261
     Like avuti
    6,458
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    30 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Citazione Originariamente Scritto da POL Visualizza Messaggio

    Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo
    La vicenda della chiamata tra il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e la Presidente di Taiwan appare ancora dai connotati (e dalle possibili conseguenze) non chiare. Nonostante tutto la vicenda ci porta a tre distinte riflessioni.
    Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    1) Introduzione: La Cina Popolare è la croce e delizia per la nuova amministrazione Trump. Da un certo punto di vista infatti per Pechino si aprono nuove e grandi opportunità da questa amministrazione repubblicana. Da altra invece ci sono grandi rischi. Le opportunità: Trump è isolazionista e non vuole (a quanto pare) garantire protezione militare a partner come Giappone (tanto ci sta pensando il primo ministro Shinzo Abe a questo, con l’articolo 9 della costituzione nipponica) e Sud Corea. E questo presuppone una mano libera della Cina Popolare per quanto riguarda le contese sulle isole nel mar cinese meridionale ed orientale. I rischi invece consistono nella politica commerciale degli Usa: ipotetici dazi possono danneggiare Pechino. Secondo questa impostazione di politica internazionale Trump in linea teorica NON avrebbe a cuore le sorti della sicurezza di Taiwan. E invece…
    2) Trump ha sbagliato: Trump ha precisato in un tweet che è stata la presidente taiwanese a chiamare lui. Questo lascerebbe credere che Trump…sia cascato in un tranello! Dovuto alla sua scarsa esperienza (diciamoci la verità: la linea di Trump è ondivaga, non chiara, acerba). Questa teoria del tranello è rafforzata tra l’altro dallo stesso tweet trumpista in cui il Presidente eletto parla di “Presidente di Taiwan”. Essendo gli Stati Uniti un paese che riconosce una ed una sola Cina dal 1979, solitamente l’amministrazione Usa ha sempre parlato del ruolo istituzionale del Presidente di Taiwan più che altro come “leader taiwanese” e non come “Presidente”. Ad oggi quella che noi chiamiamo Taiwan per gli Stati Uniti è un’isola che fa parte della Cina Popolare ma che sottotraccia prende le armi dagli Stati Uniti stessi. Quindi non si parla quasi mai di Presidente. La teoria dell’errore di Trump è sostenuta pure da ragioni dottrinari: cercare di riaprire a Taiwan è la tipica cosa idealistica. La tipica cosa che farebbe un conservatore. Tipo Reagan, nel corso del suo primo mandato da Presidente. Il conservatorismo è una forma di idealismo. Di destra, ma pur sempre idealismo. Trump manco ha preso i voti dei neo-conservatori, ed è sostenuto da iper-realisti…che interesse avrebbe avuto (se non la mera inesperienza) a riaprire la vicenda taiwanese?
    3) Trump non ha sbagliato: insomma, penso di aver spiegato perché secondo me Trump ha commesso un mezzo errore. Però, siccome io sono naturalmente una persona buona mi sforzo di vedere un disegno politico dietro il gesto del Presidente eletto degli Stati Uniti. Mettiamola così: alle ultime elezioni presidenziali taiwanesi purtroppo il Kuomintang ha perso. Hanno vinto invece i democratici indipendentisti. I democratici indipendentisti si trovano in una situazione strana: odiati sia dai comunisti della Cina popolare sia dal Kuomintang. Perchè? Perché fanno un ragionamento del tipo “siamo dal 1949 su questa isola…proclamiamoci indipendenti! Rinunciando ad essere gli eredi della Cina se non la Cina stessa! Abbiamo maturato del resto una nostra identità ed un nostro peculiare sistema politico-economico”. Aspetto questo che non è condiviso dal Partito Comunista della Repubblica Popolare che vorrebbe che l’isola di Formosa tornasse a tutti gli effetti parte della Cina Popolare. Stessa linea del Kuomintang (ma opposta): ma quale indipendenza! Noi siamo la Cina, evviva l’idealismo.
    Ora, avendo vinto alle ultime presidenziali proprio gli indipendentisti taiwanesi, non è che Trump si sta sforzando di uscire dal guado e di porre il tema dell’ipotetica indipendenza di Taiwan al centro del dibattito politico? Sfruttare la vittoria dei democratici taiwanesi e di Trump negli Usa per mettere fine ad una forma di conflitto congelato?
    Incognite a cui sapremo rispondere solo tra qualche mese


    Scritto da: Livio Ricciardelli
    ----------------------------------------------------------------
    |Clicca qui per leggere l'articolo|
    ----------------------------------------------------------------
    |Clicca qui per leggere gli articoli di Attualità|
    Nessun errore e nessun cambio di strategia

    Taiwan vine sostenuta dagli Usa non come stato ma come popolo

    Gli Usa hanno sempre parlato con Taiwan, anche se il seggio all'Onu della cina è della RPC e non esiste una rappresentanza per Taiwan

    Penso anche che la chiamata DA Taiwan a Trump è per la paura che gli Usa riducano gli aiuti

    Questa faccenda di Taiwan ormai è anacronistica
    è stata usata dalle amministrazioni degli ultimi 16 anni come provocazione contro la Cina
    a cui la Cina ha risposto dando via libera alla Russia in Europa

    Quelli di Taiwan dovrebbero pensare a ottenere lo stesso status di Honk Kong piuttosto
    Addio Tomàs
    siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i 5 stelle

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Nov 2009
    Località
    new york
    Messaggi
    126,428
     Likes dati
    17
     Like avuti
    10,969
    Mentioned
    1263 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Citazione Originariamente Scritto da agaragar Visualizza Messaggio
    Nessun errore e nessun cambio di strategia

    Taiwan vine sostenuta dagli Usa non come stato ma come popolo

    Gli Usa hanno sempre parlato con Taiwan, anche se il seggio all'Onu della cina è della RPC e non esiste una rappresentanza per Taiwan

    Penso anche che la chiamata DA Taiwan a Trump è per la paura che gli Usa riducano gli aiuti

    Questa faccenda di Taiwan ormai è anacronistica
    è stata usata dalle amministrazioni degli ultimi 16 anni come provocazione contro la Cina
    a cui la Cina ha risposto dando via libera alla Russia in Europa

    Quelli di Taiwan dovrebbero pensare a ottenere lo stesso status di Honk Kong piuttosto



    Cretinate in liberta!!

  5. #5
    Socialcapitalista
    Data Registrazione
    01 Sep 2002
    Località
    -L'Italia non è un paese povero è un povero paese(C.de Gaulle)
    Messaggi
    89,492
     Likes dati
    7,261
     Like avuti
    6,458
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    30 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Citazione Originariamente Scritto da paulhowe Visualizza Messaggio
    Cretinate in liberta!!
    Tu invece sei obbligato, non riesci a dire altro
    Addio Tomàs
    siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i 5 stelle

  6. #6
    ...sempre più nera!
    Data Registrazione
    09 Mar 2010
    Messaggi
    74,566
     Likes dati
    26,974
     Like avuti
    26,435
    Mentioned
    739 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Veramente non è stato Trump a chiamare Taiwan.
    Capisco che certuni vivano per demonizzare Trump, ma raccontare bugie così... non è bello.
    Deficienti!!! <-- è un link

  7. #7
    ...sempre più nera!
    Data Registrazione
    09 Mar 2010
    Messaggi
    74,566
     Likes dati
    26,974
     Like avuti
    26,435
    Mentioned
    739 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Citazione Originariamente Scritto da agaragar Visualizza Messaggio
    Nessun errore e nessun cambio di strategia

    Taiwan vine sostenuta dagli Usa non come stato ma come popolo

    Gli Usa hanno sempre parlato con Taiwan, anche se il seggio all'Onu della cina è della RPC e non esiste una rappresentanza per Taiwan

    Penso anche che la chiamata DA Taiwan a Trump è per la paura che gli Usa riducano gli aiuti

    Questa faccenda di Taiwan ormai è anacronistica
    è stata usata dalle amministrazioni degli ultimi 16 anni come provocazione contro la Cina
    a cui la Cina ha risposto dando via libera alla Russia in Europa

    Quelli di Taiwan dovrebbero pensare a ottenere lo stesso status di Honk Kong piuttosto
    Deficienti!!! <-- è un link

  8. #8
    Moderatore
    Data Registrazione
    21 Jan 2010
    Messaggi
    7,307
     Likes dati
    52
     Like avuti
    1,712
    Mentioned
    29 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Citazione Originariamente Scritto da RibelleInEsilio Visualizza Messaggio
    Taiwan non verrà mai nemmeno sfiorata, ci sarebbero troppi scazzi per ambo le parti, Trump ha ricevuto semplicemente una telefonata e sì, i cinesi solitamente non cercano guai diplomatici ma sono della linea "nun me toccate Taiwan che sennò m'incazzo" e a ragione, aggiungerei, ma da qui a dire che Trump si prepara a fare ragazzate in territorio cinese...

    Semplice episodio che ha soltanto dato ulteriore voce a una Cina che ha messo le cose bene in chiaro.
    siccome la Cina ha una luuuunga storia di divisioni e riunificazioni, siccome io penso - magari sbagliando - che la Cina balli sempre e comunque sull'orlo del baratro e che soffra di gigantismo, questa """svista""" del neoeletto presidente degli Stati Uniti d'America e del suo staff potrebbero essere letti come un avvertimento alla Repubblica Popolare Cinese: la ricreazione è finita.

  9. #9
    Moderatore
    Data Registrazione
    21 Jan 2010
    Messaggi
    7,307
     Likes dati
    52
     Like avuti
    1,712
    Mentioned
    29 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Citazione Originariamente Scritto da paulhowe Visualizza Messaggio
    Cretinate in liberta!!
    lo devi leggere come un romanzo di Tom Clancy. Vedi che ha talento per la fantapolitica

  10. #10
    Forumista senior
    Data Registrazione
    25 Mar 2013
    Messaggi
    4,460
     Likes dati
    2,801
     Like avuti
    2,736
    Mentioned
    27 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Trump chiama Taiwan: tre cose sul possibile disgelo

    Tranquilli, che a ricucire lo strappetto diplomatico ci sarà sempre lui e solo lui, l'uomo che opera molto bene nella nebbia, uno dei primi sponsor della globalizzazione senza regole che ha voluto la Cina "competere" con i prodotti degli occidentali contro gli occidentali: Henry Kissinger; però all'incontro con Xi Jinping mancava quell'altro "campione" suo caro amico, un certo Rockefeller.

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 04-12-16, 07:26
  2. Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 15-11-16, 00:21
  3. Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 13-11-16, 11:04
  4. TRUMP, si ritira? E' possibile.
    Di Maximin nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 79
    Ultimo Messaggio: 10-08-16, 23:50
  5. Usa 2016, Pence: chi è il possibile vice di Trump
    Di carter nel forum Politica Estera
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 15-07-16, 08:42

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito