Per favore, risponda solo chi conosce con precisione la risposta e porta link precisi a fonti serie. Chi tira fuori la kasta o i grullini è pregato di andare dove sa bene fin da subito.
1) Visto che per la Costituzione il Senato DEVE avere una legge elettorale su base regionale, la proposta di legge grillina ne tiene conto, o fa solo un generico riferimento a "qualsiasi legge ci sia dopo la pronuncia della Consulta sull'Italicum, si applichi anche al Senato", e in generale, è legittima una proposta di legge basata su una legge futura (perchè oggi l'Italicum è sub iudice)?
2) è possibile che la Consulta dichiari incostituzionale TUTTO l'Italicum? Secondo la mia modesta opinione, non suffragata da giurisprudenza in materia, dovrebbe essere possibile, perchè a differenza del Porcellum, che è arrivato alla Consulta dopo ben DUE elezioni, l'Italicum ci arriva senza aver prodotto effetti (ovvero parlamentari eletti con tale sistema), quindi non dovrebbe valere il principio della continuità istituzionale con cui la Consulta salvò dalla decadenza immediata il parlamento eletto dal Porcellum.
3) Se sì, anche alla Camera come legge elettorale rimarrebbe il Consultellum (ovvero il Porcellum castrato di premio di maggioranza e liste bloccate)?
4) Visto e considerato che il sistema elettorale attuale al Senato, che NON è sotto giudizio, e quindi non cambierà senza un voto parlamentare, è il Consultellum, e che il M5s ha UN NONO dei senatori, da chi pensano di farsi votare la loro proposta di legge i grillini?