Italia 2017 - le regole del gioco

[Supermario]

Io piuttosto proporrei di introdurre alcune cosette del tipo..


Voto di scambio.. se non vieni scoperto bonus + 2% alle elezioni politiche ( da togliere in modo proporzionale ai partiti avversari ), se vieni scoperto -5% ( da distribuire in modo proprorzionale ai partiti avversari ) perche passi malissimo con l' opinione pubblica.


E altre cosette di questo genere.. magari mettendo in mezzo.. i poteri forti.. la mafia.. i media di regime.. i sindacati, confindustria... e magari alcune lobby... ad esempio la lobby delle armi ti farà ottenere lo 0,5% in più alle lezioni.. a patto che dovrai far approvare con esito favorevole un DDL di legge da loro presenato ( in questo caso il GM )... altrimenti alle elezioni successive perdi l' 1%.

[carter]

Anche sull'eccezione di costituzionalità avrei dei dubbi, non vorrei che cose palesemente anticostituzionali come gogne pubbliche, pogrom, campi di concentramento, vendette casa per casa e amenità varie ( già uscite e proposte) risultassero per casualità costituzionali, sarebbe un paradosso.

Per proposte anche minori di quelle che ho letto alcuni partiti andrebbero sciolti e non fatti neanche presentare alle elezioni, in un contesto normale per quello chiedevo i paletti, per sapere quanto impegnarmi...se è un gioco in cui ognuno scrive il suo sfogo per perseguitare questa o quella categoria con rigurgiti vari mi riservo di ritirarmi dalla contesa, anche perché molti sembrano auspicare un sistema che di democratico poco o nulla avrebbe, quindi con poco senso per chi vuole giocare da regole democratiche :-) non ha molto senso mettersi a giocare alle elezioni per poi essere scavalcati o doversi confrontare con colpi di stato, bande armate, regimi autoritari in stile ventennio e quant'altro.

Hai ragione, e lo scopo del gioco non dovrebbe essere quello.
Quello a cui intendo riferirmi riguardo alla valutazione della costituzionalità e che potrebbero esservi sottoposte leggi accettabilmente dubbie, mentre i casi estremi che hai citato, come Game Master, non le accetterei neppure al voto della Camera. Se prima non si cambia la Costituzione.
Cmq a volte le cose più improbabili, se scritte nella forma corretta diventano quasi costituzionali. In questo dovrebbe stare l'abilità dei giocatori.

[carter]

Io piuttosto proporrei di introdurre alcune cosette del tipo..


Voto di scambio.. se non vieni scoperto bonus + 2% alle elezioni politiche ( da togliere in modo proporzionale ai partiti avversari ), se vieni scoperto -5% ( da distribuire in modo proprorzionale ai partiti avversari ) perche passi malissimo con l' opinione pubblica.


E altre cosette di questo genere.. magari mettendo in mezzo.. i poteri forti.. la mafia.. i media di regime.. i sindacati, confindustria... e magari alcune lobby... ad esempio la lobby delle armi ti farà ottenere lo 0,5% in più alle lezioni.. a patto che dovrai far approvare con esito favorevole un DDL di legge da loro presenato ( in questo caso il GM )... altrimenti alle elezioni successive perdi l' 1%.

Le tue idee sono buone. Bisogna vedere come renderle pratiche. Nel gioco da tavolo che citavo prima ogni giocatore disponeva di gruppi di pressione che gli servivano a fagli approvare le leggi. Questo sarebbe facile da introdurre, nel senso che ogni partito dispone di tre gruppi di pressione a sua scelta che può usare una sola volta, e che gli permetono di "sottrarre" seggi ai suoi avversari in una certa votazione. Con il vincolo che la legge che vota non deve essere in contrasto con gli interessi del gruppo di pressione che utilizza (questo lo valuterei io come Game Master).

La legislazione favorevole alle lobbies, con relativo bonus elettorale, mi trova d'accordissimo, ma potremo applicarla solo alle elezioni successive a questa I legislatura... se ci saranno anocra giocatori.
Invece il voto di scambio cosa sarebbe?

[carter]

@Gdem88 @Supermario

[pomo-pèro]

Penso che si debba essere il più aderenti possibile alla realtà (magari anche nella composizione delle liste). Dunque se da una parte deve essere possibile revocare alcune liste (sta ai proponenti eventualmente occultare la parte non costituzionale del loro programma, fermo restando che in campagna elettorale deve essere lecito anche essere un po' sopra le righe) e poi nel post elezioni tentare di tenere tutto dentro il binario costituzionale (dipenderà dai dadi se si riuscirà o meno), dall'altro deve essere anche possibile (come lo è nella realtà): il golpe, la marcia su Roma, la secessione, mani pulite, lo spread...

[carter]

Però come Game Master mi riservo di valutare le richieste per il lancio dei DADI, cioè le opzioni "eccezionali" devono determinarsi da situazioni palusibili, ed a quelle estreme ci si dovrà arrivare gradualmente.
Cmq il gioco resta eminentemente parlamentare.

[pomo-pèro]

Però come Game Master mi riservo di valutare le richieste per il lancio dei DADI, cioè le opzioni "eccezionali" devono determinarsi da situazioni palusibili, ed a quelle estreme ci si dovrà arrivare gradualmente.
Cmq il gioco resta eminentemente parlamentare.

Sul gradualmente avrei qualcosa da dire. Può capitare che nella realtà si proceda anche a strappi...

Comunque credo che la linea guida debba essere la plausibilità. Se vince un movimento che passa subito a programmi che contrastano con la costituzione vigente, prima di penetrare adeguatamente nei poteri dello stato, si deve fare in modo che la riuscita della cosa sia assai improbabile (si passerà per esempio per il commissariamento, la destituzione o addirittura l'arresto).
Altro esempio: il movimento vincente fa passare in parlamento l'uscita dalla NATO, credo che se anche costituzionalmente accettabile si debba adeguarsi alla realtà e pensare cosa comporterebbe tutto questo (dal più probabile: caduta della maggioranza per compravendita parlamentari, fino al golpe democratico)....

[Supermario]

Invece il voto di scambio cosa sarebbe?

Il voto di scambio è quando prima delle elezioni compri dei pacchetti di voti da gente disposta a venderli.

Voto di scambio.. se non vieni scoperto bonus + 2% alle elezioni politiche ( da togliere in modo proporzionale ai partiti avversari ), se vieni scoperto -5% ( da distribuire in modo proprorzionale ai partiti avversari ) perche passi malissimo con l' opinione pubblica.

Possiamo distribuire un set di "marachelle" o di "bonus" di vario tipo, da usare prima o dopo le elezioni * alle varie liste e poi toccherà a loro decidere se usarle o meno.



* Dopo le elezioni ad esempio mi immagino la carta.. " Indagato" che crea uno scandalo dentro la maggioranza e simulando un cambio di casacca di vari parlamentari, porta via un 0.5 % alla maggioranza ( da ridistribuire ai partiti dell' opposizione ).. questo in caso ti tiro del dado positivo... se non va in porto e il tiro fallisce la carta " Indagato " si trasforma in carta " Magistratura faziosa" che entra in possesso di chi subisce " Indagato" e se speso prima del voto elettorale ha diritto ad uno 0,5 % in più di voti in quanto l' opinione pubblica si ricorderà che l' opposizione ha usato la magistratura pur di far passare male la maggioranza.

[Supermario]

Sul gradualmente avrei qualcosa da dire. Può capitare che nella realtà si proceda anche a strappi...

Comunque credo che la linea guida debba essere la plausibilità. Se vince un movimento che passa subito a programmi che contrastano con la costituzione vigente, prima di penetrare adeguatamente nei poteri dello stato, si deve fare in modo che la riuscita della cosa sia assai improbabile (si passerà per esempio per il commissariamento, la destituzione o addirittura l'arresto).
Altro esempio: il movimento vincente fa passare in parlamento l'uscita dalla NATO, credo che se anche costituzionalmente accettabile si debba adeguarsi alla realtà e pensare cosa comporterebbe tutto questo (dal più probabile: caduta della maggioranza per compravendita parlamentari, fino al golpe democratico)....

Io penso invece che ci debba essere una sorta "termometro" dell' opinione pubblica... che si possa abbassare e alzare anche tramite dei provvedimenti.. o delle carte bonus.. certe reazioni ci saranno solo se la temperatura del termometro salirà a certi livelli.

[pomo-pèro]

Io penso invece che ci debba essere una sorta "termometro" dell' opinione pubblica... che si possa abbassare e alzare anche tramite dei provvedimenti.. o delle carte bonus.. certe reazioni ci saranno solo se la temperatura del termometro salirà a certi livelli.

Il livello del termometro ovviamente sarà tarato in base al risultato delle urne.
Però bisognerebbe anche trovare il modo di far pesare le reazioni dall'estero. Non è un sistema chiuso. Dovremmo anche avere delle carte tipo letterina della BCE o cose del genere.