La fase preliminare del gioco consiste nella presentazione dei partiti, con la stesura di un sintetico programma. Durante tale periodo - 10/12 giorni - i partiti si possono eventualmente fondere tra loro, costituendo delle correnti interne al nuovo partito creato.
Dopodichè ci sarà un periodo di campagna elettorale - altri 10/12 giorni.
Il sistema elettorale sarà proporzionale con sbarramento del 5% - ogni partito si presenta a se stante, indipendentemente da eventuali alleanze dichiarate in campagna elettorale.
Ci saranno tre circoscrizioni elettorali, ovvero Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto adige/Sudtirol, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e Veneto), Centro (Lazio, Marche, Toscana ed Umbria) e Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Le elezioni riguarderanno al sola Camera dei Deputati - fingendo che i risultati per il Senato siano identici, ed il comportamento dei senatori perfettamente uguale a quello dei deputati.
La ripartizione dei 630 seggi avverrà sulla base delle popolazioni delle varie regioni così come risultano da questo sito: Regioni italiane
pertanto il Nord con il 45,750% avrà 288 seggi - il Centro con il 19,892% avrà 125 seggi - ed il Sud con il 34,358% avrà 217 seggi.
La ripartizione dei seggi avverrà su base circoscrizionale, e lo sbarramento del 5% sarà applicato sempre sulla stessa base. Ciò nel caso ci siano almeno 100 votanti, ragionevolmente ripartiti tra le tre circoscrizioni. Sarebbe gradito che un votante votasse nella sua reale circoscrizione di residenza. Nel caso non si raggiungano i 100 votanti i seggi saranno ripartiti (sempre con lo sbarramento del 5%) sulla base di un Collegio Unico Nazionale. La ripartizione non si farà utilizzando alcun particolare metodo, ma semplicemente trasformando in seggi la percentuale di voti ricevuta, ed arrotondando il numero all'unità. Chi non raggiungesse il 5% dei voti potrà continuare a giocare o aderendo ad un partito o sviluppando attività extraparlamentare, con l'utilizzo dei DADI https://forum.termometropolitico.it/...-dei-dadi.html
Se più giocatori fanno parte di un partito i seggi conseguiti saranno divisi in parti uguali tra loro (il giocatore che rappresenta il partito avrà il seggio in più eventualmente derivante dall'attribuzione dei resti)
Non si potrà votare utilizzando cloni, chi lo facesse, oltre a vedersi annullare i voti, sarà escluso dal gioco.
Come Game Master, interpreterò il ruolo di "Presidente della Repubblica", indirizzando il gioco ed arbitrando le eventuali contestazioni. Non aderirò ad alcun partito, anche se potrò votare alle elezioni ed agli eventuali referendum.
Giocheremo sulla base della vigente Costituzione italiana - in maniera semplificata - e di conseguenza per realizzare le proprie proposte politiche sarà necessario rimanere nell'alveo delle regole costituzionali, o riuscire a modificarle.
Dopo le elezioni il Game Master affiderà l'incarico di formare un Governo al partito che ha conseguito il maggior numero di seggi, e questi avrà tempo tre giorni per ottenere il voto di fiducia, nel caso non riuscisse l'incarico passerà al partito classificato come secondo, e nel caso anche questo tentativo, dopo tre giorni, fallisse il Game Master nominerà tra i giocatori un Presidente del Consiglio di sua scelta. Il Presidente del Consiglio potrà nominare al massimo cinque Ministri, che potrà revocare liberamente, che lo aiuteranno nei suoi compiti di Governo. I Ministri potranno essere scelti anche tra giocatori che non hanno inizialmente partecipato al gioco. Il Governo ottiene la fiducia, ed allo stesso modo gli può essere revocata, quando la mozione ottiene la maggioranza assoluta dei voti seggi. Nel caso il Governo sia sfiduciato il Game Master chiederà ai giocatori chi vogliono come nuovo Presidente del Consiglio e lo nominerà senz'altro, se invece non vi è accordo - cioè la maggioranza assoluta dei seggi - nominerà chi vuole.
Gestire il Governo comporta dei vantaggi:
1) stabilire il Bilancio dello Stato, e cioè l'entità delle Entrate (quindi più o meno degli attuali 800 miliardi di euro), se aumentare o ridurre il debito pubblico, e l'attribuzione delle risorse ai vari ministeri ed alle Regioni. Il Bilancio è votato a maggioranza semplice, se viene respino il Governo deve dimettersi. Il Bilancio deve essere presentato al voto entro un mese dalla creazione del Governo.
2) ha la competenza esclusiva nella politica estera, quindi solo le proposte governative possono essere portate al voto;
3) solo il Governo può proporre modifiche alla Costituzione.
Il Governo non può porre la questione di fiducia (è un'eccezione alle regole costituzionali necessaria a rendere più dinamico il gioco). Un partito (o più partiti) che abbia almeno un quinto dei seggi, può proporre la sfiducia al Governo al massimo una volta ogni quattro settimane.
Le leggi possono essere presentate dal Governo e qualsiasi partito, e saranno discusse e votate in ordine di presentazione. Qualora fossero palesemente incostituzionali il Game Master non le ammetterà al voto (possibilmente senza polemiche rispetto alla decisione del Game Master). Il primo a presentare una legge è sempre il Governo Un partito può presentare una sola legge alla volta, finché tutti gli altri non abbiano presentato a loro volta una legge - anche se non è obbligatorio proporre leggi.
Le leggi sono discusse per cinque giorni e poi votate a maggioranza semplice.
Qualora un partito volesse sottoporre la questione di legittimità costituzionale di una legge votata (non quelle che già esistono in Italia prima dell'inizio del gioco) ed il Game Master ravvisasse che vi sono gli estremi si ricorrerà al lancio dei DADI, e se il ricorrente otterrà un punteggio più alto di almeno 2 rispetto a chi gioca per conservare la legge, la legge stessa sarà abrogata. Nel caso sia il Governo a proporre la questione di legittimità costituzionale al suo lancio di DADI aggiungerà 1.
Anche chi non abbia seggi alla Camera dei Deputati può proporre la questione di legittimità costituzionale.
Le modifiche costituzionali devono essere votate a maggiornaza assoluta, e poi sottoposte a referendum nel Forum, se invece sono votate con la maggioranza di due terzi il referendum non si tiene.
Eventuali altre azioni, correlate agli eventi del giorno, tramite DADI potranno essere proposte, e se ludicamente interessanti, poste in essere. I giocatori se desiderano potranno nominare un Presidente della Camera per organizzare la presentazione delle leggi e la loro discussione in deroga a quanto previsto sopra - garantendo però che tutti possano presentare almeno una legge a rotazione.
Il gioco termina...quando ci stanchiamo di giocare Se il gioco ha successo possiamo decidere di tenere nuove elezioni dopo 3/4 mesi.
Questa naturalmente è una bozza, aspetto commenti e sugerimenti.