Sondaggi Pd, senza Renzi scivolerebbe all’11%
La vittoria al referendum costituzionale potrebbe essere l’ultima conquista politica della minoranza Pd. Secondo un sondaggio Ipr-Tecnè per Porta a Porta, il Partito Democratico senza Matteo Renzi raccoglierebbe secondo Ipr l’11% dei consensi. Per Tecnè il 14%.
Defenestrare l’ex premier dal Partito si rivelerebbe quindi una mossa controproducente per Bersani e compagni. Con l’attuale segretario democratico il Pd ha veleggiato fino a sfondare quota 40% alle Europee di due anni fa. Ora è al 30%. Ma senza di lui la situazione si farebbe tragica.
E se Renzi decidesse di dare il benservito a tutti e varasse un partito personale? Il fantomatico Partito di Renzi raccoglierebbe secondo Ipr il 21% (19% per Tecnè). Poco per combattere ad armi pari con il Movimento 5 Stelle e una ipotetica coalizione di centrodestra, ma decisamente di più del Pd bersaniano.
Sondaggi Pd, Guerini smentisce: “Renzi rimarrà segretario Pd”

Uno scenario del genere è però al momento irrealizzabile. Basta leggere quello che ha dichiarato il vicesegretario del Pd Guerini, ieri. “Il Pd ha un segretario che si chiama Matteo Renzi e che non è stato minimamente messo in discussione. Il lungo applauso che ha salutato il suo ingresso in direzione testimonia come tutto il partito si sia stretto intorno al suo leader. I numeri della direzione sono molto chiari. Renzi è segretario in virtù del congresso del 2013, nel 2017 ci sarà un altro congresso e in quella sede ci confronteremo”.
Una separazione, infatti, non gioverebbe a nessuno dei due fronti.


Scritto da: Andrea Turco
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