le clientele del sud sono le stesse che permettono alla finanza speculativa del centro-nord di esistere (fiat, mps, alitalia,...). è tutto un unico sistema. da cui il lavoratore del nord riceve le briciole, briciole però più numerose di quelle che riceve il lavoratore/imprenditore del sud.
io non capisco come vi non vi entri in testa: i leghisti hanno insultato per 20 anni e ogni volta che sono andati al potere hanno fatto politiche che impoverivano il Sud Italia. con il cazzo che al nord riusciranno a sfondare al Sud. Non comanda certo Salvini o qualche altro il voto meridionale per quanto possa alternarne frasi razziste ("io pago le tasse per te" è una frase razzista) con atteggiamenti paternalistici.
e se non sfondi anche da roma in sud, allora non puoi essere un partito di leadership nazionale.
chi vuole un partito lepenista, deve innanzitutto mirare a distruggere la lega così come è oggi altrimenti il 9% è il massimo a cui può aspirare.
secondo me sbagli bersaglio: l'ostacolo al fatto che in Italia non riesca a nascere a un partito come Front National, ADP in Germania o FPO in Austria che è il mio preferito non è la Lega ma sono i grillini, che hanno intercettato una parte importante di voti protestatari e antisistema, populisti fondamentalmente di destra
Per me il bersaglio da abbattere sono i 5 stelle e a ogni uscita si vede a loro inconsitenza e mancanza di ideologie politiche
Non certo la Lega che bene o male sta sul territorio da 35 anni ed ha una sua precisa connotazione
il 9 o 10% della Lega starebbe benissimo in una coalizione populista lepenista nazionale
In realtà i ragionamenti di personaggi alla Maln sono funzionali al sistema piddino, che spera in un bipolarismo PD versus M5S, con le forze di destra relegate a un eterna opposizione.
Se aspettiamo la destra dei sogni, il PD governa per 50 anni ma, a differenza della DC, con un consenso elettorale che a fatica arriva al 30%.
Si riparte, come giusto che sia, con Salvini, la Meloni e con chi in FI vuole rompere con la politica inciucista del padrone Berlusconi.
Secondo me, come base elettorale siamo abbondantemente al di sopra del 20%.
Sterminatore di sinistri e di radical chic
"Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"
Il problema è che questo, per ora, avviene dalla Toscana in su. Al Nord, alle ultime elezioni regionali e amministrative del 2015 e 2016, FI aveva un certo seguito solo a Milano e in qualche altro grande centro. Poi, è minoritaria rispetto alla Lega un po' dappertutto, per voti e presenza.
Sotto la Toscana, FdI sta in singola cifra un po' dappertutto e il blocco cd "moderato" sta ancora con FI. In FI avrebbero bisogno di un patricidio come hanno fatto in Lega con Bossi.
"Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"
nelle recenti primarie di centrodestra in Francia in quegli oltre 4 milioni di elettori c'erano almeno il 15% di elettori di sinistra in piena riflessione, forse "pentimento" di avere appoggiato Hollande nel passato.
La cosa è stata salutata da tutti con favore ed è stata un segnale di successo dell'iniziativa e alla fine ha vinto Fillon che, con tutti i possibili difetti che ha, nessuno puo' negare oggi avere un "qualcosa in piu" una visione superiore a quella di tutti gli altri: saranno i 5 anni da primo ministro che gli fanno vedere cose che altri non vedono, o forse la frustazione di essere rimasto per oltre 4 anni nell'ombra, quasi insultato e messo a tacere per la sua compiacenza e complicità con Sarkozy eppure ha stravinto
Se un 10-15% di gente incerta, moderati che potrebbero votare Renzi o il CDX a seconda del programma che ascolteranno, o delle contingenze che ci saranno il giorno delle elezioni, partecipassero a eventuali primarie sarebbe segno di apertura democratica e garantirebbe un successo alle primarie
Alla fine il migliore emerge comunque, anche se qualche estraneo interviene al voto, a meno che in Italia non ci sia una crisi di questi politici con la classica marcia in piu'
Salvini è un altro che sta subendo il boomerang del referendum:
Grillo-->poteva vincere con l'italicum e ora rischia di ritrovarsi il proporzionale
Salvini-->poteva provare a prendersi la leadership del listone di cdx con l'italicum e ora pure lui rischia di venire marginalizzato dal nuovo pentapartito
CGIL-->poteva avere il referendum propositivo e l'abbassamento del quorum e invece tutto come prima e chissà che fine farà il referendum sul Jobs act che alcuni dicono incostituzionale perché proporrebbe invece di abrogare
Tutto ciò è molto lolloso.
Alla fine Renzi resta la speranza di tutti costoro visto che è l'unico dentro il PD a volere ancora il maggioritario: tutti gli altri rifarebbero volentieri la DC con cui gestirebbero comodamente le loro correnti (dalemiani, bersaniani, franceschiniani, giovani turchi e altri) acconciandosi allo scambio di poltrone tra di loro con FI e centristi col proporzionale, isolando M5S e LN.
"la Le Pen col 40% avrà incassato una grande vittoria" (Candido)