Originariamente Scritto da
Gonfu
Oggi, finalmente, si può dire che l'A3 abbia l'aspetto di una vera autostrada, a tre corsie per senso di marcia nella parte più settentrionale e a due più quella di emergenza in gran parte del tracciato. Non in tutto, però, perché resta del lavoro da compiere. Piuttosto che aprire nuovi e infiniti maxicantieri, l'Anas e il governo (all'epoca di Renzi) hanno scelto la strada di un piano consistente di manutenzione straordinaria per i 58 km ancora bisognosi di interventi, compresi tra Cosenza e Vibo Valentia. Una scelta riduttiva per alcuni, realistica per altri, ma che comunque
comporta la prosecuzione dei lavori ancora per qualche anno, presumibilmente fino al 2020. Gli interventi, del costo di un miliardo di euro, consisteranno nel rifacimento di pavimentazioni, barriere, illuminazione delle gallerie e degli svincoli e nella creazione di nuove piazzole per la sosta di emergenza. In alcuni tratti a forte pendenza, come quello tra Cosenza e Altilia, saranno anche realizzate delle complanari per facilitare la marcia dei mezzi pesanti.
L'Anas ha previsto anche l'introduzione di infrastrutture avanzate di comunicazione lungo tutto il tracciato dell'A3, che saranno completate sempre entro il 2020.
Salerno-Reggio Calabria - Inaugurati i tratti ammodernati, cambia il nome: si chiamerà A2 - Quattroruote.it