Intendevo un'altra cosa: tutti dicono di aspettare il 24 gennaio, cioè la Corte, perché si parte da un assunto, ossia la certezza che la Corte abroghi premio e ballottaggio. A quel punto avremmo un proporzionale a collegio unico nazionale e sbarramento al 3% (praticamente lo stesso sistema della Prima Repubblica, salvo il piccolo sbarramento). Quindi, chi vuole il proporzionale (FI, centristi, SEL o come si chiama oggi, deduco gli stessi grulli visto che continuano a dire che si deve andare al voto con la legge che uscirà dalla Corte, minoranza PD) non dovrà far nulla e non avrà alcun interesse a discutere una riforma elettorale, perché il sistema desiderato sarà già in vigore. L'unica variabile è la sentenza stessa. Se per caso il ballottaggio restasse in vita, una riforma, e pure in tempi brevi, diverrebbe obbligata, perché il ballottaggio dell'Italicum non ha più senso d''esistere senza la riforma costituzionale. E a quel punto, trattando forzatamente, un proporzionale corretto, magari con premio fisso o con un funzionamento "spagnolo" (i collegi uninominali non hanno speranze), potrebbe saltar fuori. Altrimenti, come dicevo, la strada per il proporzionale quasi puro è spianata.
Scusa, ma tu hai una sezione TUA dove puoi ragionare in questi termini?
Scusa ma non ti seguo, si vede che ragioni in termini di proporzionale puro, CHE NON CI SARA' MAI.
Salvo rovesciamenti dell'intero sistema democratico italiano. E su questo io mi sento, abbastanza sicura e fiduciosa col sitema del maggioritario.
L'Italia! Mi hanno accusato di averla chiamata vile! E non ricordarono (se non fosse troppo innocente ed ingenuo appellarsi alla memoria degli avversari) e non ricordarono, per un verso. G. Carducci
Prodi è un dio.
se il PD si impunta non c'è nessun proporzionale
un matattarellum di coalizione verrebbe accettato pure dalle nullità centriste, in un ottica di allearsi con Fi oppure magari con un PD centrista
per una legge elettorale valida ci faremo una ragione che uno zero come Alfano avrà la poltrona garantita
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Del sistema tedesco IO non so NULLA.
Sembrano organizzati, as usual! Ma il msg che arriva a me ITALIANA è che le Wolkswagen, costano una paccata di danaro e io spero di prendere, la prossima volta un'auto che abbia meno rilevanza sul costo del petrolio.
Non ne ho idea di cosa succeda VERAMENTE, in Germania.
Se te la devo dire tutta, un ragazzo che si trova con una classe di studenti al terzo anno, di superiori, primo viaggio d'istruzione MONACO di Baviera,
torna a casa deperito, visibilmente, visto che la Scuola che frequentava allora, era una classe di TEDESCO commerciale e a me del TEDESCO commerciale e pure a lui, frega come i CAVOLI a merenda.
Era con una famiglia Afgana ( non ricordo come si scriva), non lo sapevo e cmq non ha mangiato NULLA per una settimana intera.
Quindi la Germania e la sua organizzazione, per quanto mi concerne, può andare sai dove?
Non lo dico che è meglio!
L'Italia! Mi hanno accusato di averla chiamata vile! E non ricordarono (se non fosse troppo innocente ed ingenuo appellarsi alla memoria degli avversari) e non ricordarono, per un verso. G. Carducci