Finalmente scopro in tutta chiarezza l'origine del termine EGALIA; si trattava del giovanile romanzo femminista di @Druuna che, sotto lo pseudonimo di Gerd Brantenberg, fece conoscere le meraviglie di un mondo donnizzato
…i pesci, e il mordinlancia in particolare, sono diventati il simbolo della nostra matria Egalia, una società in cui i compiti sono divisi tra i due sessi secondo criteri egalitari e ragionevoli. Da noi non si uccidono i maschi perché sono inutili. La civiltà ha provveduto a rendere utili anche loro…
Al di là delle ovvie somiglianze, a Egalia le cose non vanno proprio come qui da noi. Certo, anche laggiù la differenza sociale tra uomini e donne si basa sulla differenza sessuale. Ma a Egalia le donne hanno il potere, controllano l’economia e vanno in Parlamenta. Gli uomini stanno a casa, accudiscono le bambine, fanno le faccende, pensano all’amore e alla moda.
Si dice che l’uomo non può fare la sommozzatora, la direttora, la deputata perché è più portato al domestico. Si dice che lo scopo della sua vita è ottenere protezione di paternità da una brava donna e allevare le sue figlie. Si dice che un uomo non è niente senza una donna che lo protegge.