Ora è venuta fuori questa cosa: una vicenda veramente dolorosa
Omicidio di Ferrara, il movente che ha spinto Riccardo e Manuel: “I genitori si opponevano al loro amore”
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Sarebbe l’amor contrastato tra Riccardo e Manuel il movente che ha spinto i due ragazzi ad uccidere Nunzia Di Gianni e il marito Salvatore Vincelli, i genitori di Riccardo uccisi con brutale ferocia a colpi di ascia il 10 gennaio scorso a Ferrara. È questa la testimonianza raccolta dal settimanale “Giallo”, che pone nuovamente le luci sul caso che ha sconvolto la città. Secondo quanto riportato da “Giallo”, i genitori di Riccardo avrebbe provato a parlare col figlio delle sue “inclinazioni omosessuali” ma il ragazzo si sarebbe infastidito e avrebbe portato a termine il brutale omicidio. Il giovane già da tempo viveva nel garage, per non condividere la casa con i genitori, e nei tre giorni che hanno preceduto il delitto si era trasferito dall’amico Manuel. Il settimanale “Giallo” ha poi sentito il colonnello dei carabinieri che sta curando le indagini: “I nostri sforzi sono concentrati adesso nella ricostruzione degli spostamenti dei due indagati prima e dopo l’omicidio. Sarà portata avanti un’attività tecnica che riguarda un sopralluogo nella villetta e nel garage dove viveva il figlio della coppia uccisa. Non solo, per mezzo di un drone, saranno catturate immagini per accertamenti di natura cartografica. Indagheremo anche per ricostruire ogni dettaglio della vita dei due ragazzi, al fine di approfondire i motivi reali che li hanno spinti a commettere un omicidio così efferato. Al momento possiamo escludere che ci siano altre persone coinvolte”.