LIVE Presidente Parlamento Europeo: la sfida a due, tutta italiana, tra Tajani e Pittella
Segui live l’elezione del Presidente Parlamento Europeo con TP! È il giorno della votazione nell’Europarlamento per decidere il successore del tedesco Martin Schulz. La ‘vecchia nemesi’ di Silvio Berlusconi termina il suo mandato ed è pronto al rientro in Patria per giocarsi le sue carte contro la Merkel. Schulz lascia un posto di prestigio in cui, con quasi assoluta certezza, si inserirà un italiano. I candidati per la presidenza al Parlamento Europeo sono sette.
Presidente Parlamento Europeo: i favoriti
Il gran favorito è sicuramente Antonio Tajani: scelto dal gruppo dei popolari di destra. A tallonarlo c’è un altro italiano: Gianni Pittella, scelto come opzione dal gruppo dei socialisti europei. Entrambi avranno bisogno dell’appoggio di altri gruppi per poter essere eletti.
Presidente Parlamento Europeo: l’underdog
È qui che entrano in gioco gli outsiders, con scarse probabilità di ottenere l’ambita poltrona. Il terzo in lizza è quel Guy Verhofstadt dei liberali (ALDE) di cui si è discusso molto negli ultimi giorni per la telenovela M5S sul gruppo dell’europarlamento. Guy voleva assicurarsi il voto dei 5 stelle per incrementare le proprie chance di vittoria e incamerare una maggior capacità di pressione. Come sappiamo, però, ciò non è stato. Tuttavia, il nome di Verhofstadt rimane tra i papabili, immediatamente dopo i due italiani, Tajani e Pittella.
Presidente Parlamento Europeo: gli outsiders
Gli altri quattro gruppi parlamentari possono incidere sulla decisione finale, ma non ‘portare avanti’ il proprio candidato. Anche in questo poker di outsiders, troviamo ancora due italiani: per il gruppo dell’EFDD (in cui troviamo M5S e UKIP) si presenta Piernicola Pedicini. Dall’altro lato, a sinistra – per il GUE/NGL – la scelta è ricaduta su Eleonora Forenza. Si chiude, infine, con il candidato dei Verdi, Jean Lambert, ed Helga Stevens (rappresentante dei conservatori e riformisti per l’Europa).
Presidente Parlamento Europeo: come si vota
Il candidato presidente dovrà ottenere la maggioranza assoluta dei voti emessi (50%+1). In caso di fumata nera per le prime tre votazioni, alla quarta rimarrebbero solo i due candidati più votati dell’ultima votazione. Considerando la segretezza del voto, si può evincere l’importanza della strategia.
Scritto da: Alessandro Faggiano
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere l'articolo|
----------------------------------------------------------------
|Clicca qui per leggere gli articoli in Primo piano|