Leggo un'intervista di Cofferati. Europarlamentare, ex sindaco. Mi viene un dubbio: ma non è che la dirigenza della nuova sinistra sarà costituita dalla vecchia dirigenza?
Le idee camminano sulle spalle degli uomini e credo che 10 anni come parlamentare o consigliere regionale o sindaco siano un tempo sufficiente per dire e fare quello che si vuole dire e fare.
Se qualcuno non ci è riuscito in 10 anni allora forse non ci riuscirà mai più. La sinistra non è mica un ufficio di collocamento per ex dirigenti caduti in disgrazia?
Sarebbe un segno positivo che chi è stato dirigente anche in altri partiti si metta a disposizione di Sinistra Italiana in altri ruoli, lasciando a nuovi nomi il compito di portare avanti una nuova sinistra. Ci si troverebbe altrimenti nella solita farsa italiano dove cambiano i partiti ma mai i gruppi dirigenti.