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  1. #61
    Super Troll
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Citazione Originariamente Scritto da TheLastOfUs Visualizza Messaggio
    ma proprio si. il sistema target 2 è una mera contabilità statistica, e infatti non ha limiti di "sforamento". il suo trend sta a significare quando i capitali si spostano e dove, e serve per bilanciare la liquidità nell'eurozona. quando un importatore italiano compra un bene tedesco, il saldo target 2 era a zero prima del 2008 perchè la banca tedesca comprava titoli di stato italiani. è questo il senso.. ora i saldi si sono sbilanciati perchè i soldi italiani non sono remunerati in italia e viaggiano in germania. ma non è un debito, è un flusso. già anni fa il consigliere economico della merkel fece una figura di pezza coi target2, tra l'altro. qui la spiega corretta LE CONTRADDIZIONI DI DRAGHI SUL TARGET 2 ED I SUOI TIMORI PER LA PROSSIMA (??) ESPLOSIONE DELL?EURO. | Scenarieconomici.it
    bravo. adesso vallo a spiegare a Draghi
    Draghi: per uscire da euro bisogna chiudere saldi Target 2. Italia ha un passivo di 359 miliardi - Il Sole 24 ORE
    e poi spiegalo pure al Sole 24 ore
    Target 2 - Ultime notizie su Target 2 - Argomenti del Sole 24 Ore

  2. #62
    Super Troll
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Citazione Originariamente Scritto da TheLastOfUs Visualizza Messaggio
    cos'è complicato? cambiare i cartellini al supermercato?

    sarebbe complicato al massimo se noi avessimo soppresso la banca centrale, cosa che per fortuna noi non abbiamo fatto.

    non è un casino. i saldi di target servono a far capire come viaggia la liquidità all'interno dell'eurozona, mica sono saldi reali, in quanto il bene o servizio è già stato pagato. comunque è una vecchia questione, già sollevata dall'economista tedesco Sinn e già chiarita.

    draghi può dire quello che vuole, fa parte di un ente che autonomamente ha acquistato titoli di stato, cosa vuole i soldi indietro? e se non glieli do a cosa si appella, al tribunale dell'aja?

    purtroppo draghi deve capire che sta dirigendo un ente antidemocratico che ha il potere di chiudere la liquidità e di far cadere i governi (vedi italia o grecia) mentre si attacca alla cippa quando governi "dissidenti" non sono attaccabili perchè non hanno l'euro (vedi la polonia). è per questo che la BCE è pericolosa e va chiusa subito.
    eh, i danni del CEPU.

  3. #63
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Citazione Originariamente Scritto da TheLastOfUs Visualizza Messaggio
    cos'è complicato? cambiare i cartellini al supermercato?

    sarebbe complicato al massimo se noi avessimo soppresso la banca centrale, cosa che per fortuna noi non abbiamo fatto.

    [...]
    Mi permetto di replicare, per una questione di tempo, riportando una mia "vecchia" risposta a proposito delle difficoltà di un ritorno, per l'Italia, alla lira:

    Citazione Originariamente Scritto da Midìl Visualizza Messaggio
    Prima di tutto, non è prevista, nei trattati europei, un'uscita dall'euro, ma solo dall'Unione Europea. Questa sarebbe già una notevole difficoltà. Ma, a parte questo, l'euro è una moneta comune, non un sistema di cambi fissi. Non basta abrogare il cambio fisso, dall'oggi al domani, e tutto riprende "come prima" (fino ad un certo punto). Occorre innanzitutto prendere la decisione in tal senso, processo, data la complessità della situazione, difficilmente rapido (in particolare se si ipotizza una qualche consultazione popolare), ed occorre poi convertire tutto nella nuova moneta, che va anche emessa e resa disponibile.. E tutto questo richiede tempo. E se si prevede che la nuova moneta si svaluti significativamente, rispetto all'euro, si corrono grossissimi rischi. Ad esempio, immaginiamo che una nuova lira venga introdotta col cambio 1:1 con l'euro (il valore del cambio iniziale, 1:1 o 1:1000 o 1:1.000.000, è ininfluente, al di là del fattore psicologico (e della praticità di conto)). Se si prevede che questa nuova moneta perda rapidamente, diciamo, il 30% del suo valore, significa che chi prima della svalutazione, in banca, aveva 10.000 euro, si ritroverà con 10.000 lire, ma che varranno, ora, l'equivalente di 7.000 euro. Immaginando questo, credo che molti, se non tutti, i risparmiatori si precipiterebbero in banca, per ritirare i propri soldi in euro, prima che avvenga il cambio, al fine di evitare di la riduzione del proprio capitale reale. Le banche non potrebbero reggere questa ondata, e, per non fallire, dovrebbero chiudere, o quanto meno si dovrebbe ricorrere a dei limiti, piuttosto stretti, a quanto prelevabile. Ma così ne risentirebbero le attività economiche (oltre che i cittadini). E vi sarebbero, probabilmente, drastiche strette al credito, con tutte le conseguenze immaginabili. E questo è solo uno degli aspetti negativi. Pensiamo agli importatori, che hanno stipulato i contratti in euro, o in dollari, considerando un limitato rischio di cambio. Si ritroverebbero a vendere i prodotti in lire svalutate in Italia, e a dover pagare in euro (o dollari) i propri fornitori. E cambiare i contratti non è così facile, perché i fornitori non gradirebbero essere pagati con lire svalutate, e si rischierebbero cause civili lunghe e complesse. Oltre, nel frattempo, ad una difficoltà nell'approvvigionamento di prodotti di importazione, il che significa, non solo prodotti di consumo (come computer e telefoni cellulari), ma anche idrocarburi, materie prime e semilavorati. Prodotti che, quindi, servono alle fabbriche italiane, per produrre e poi, anche, esportare. Insomma, uscire dall'euro, per l'Italia, potrebbe provocare un "afflosciamento" dell'economia. E senza dimenticare le conseguenze sui conti pubblici. Perché il debito pubblico è in euro. E viene rimborsato, periodicamente, con l'emissione di nuovo debito. Se venisse lasciato in euro, dopo essere passati alla nuova lira svalutata, il valore reale del debito schizzerebbe verso l'alto, divenendo semplicemente ingestibile. Se, invece, si provasse a convertirlo in lire, destinate alla svalutazione, non solo chi ha investito in euro verrebbe ripagato con una moneta svalutata, cioè le lire, con una conseguente forte perdita, con tutte le conseguenze economiche connesse, ma le nuove emissioni, sarebbero molto meno appetibili, e dovrebbero prevedere tassi di interesse alti o molto alti, con aggravio notevole per i conti pubblici. Aggravio che aumenterebbe la necessità di trovare le risorse per farvi fronte, il che significa nuovo debito, o nuove tasse, o riduzione delle spese (austerità). Il tutto in una condizione di "afflosciamento" dell'economia. Se poi non si riuscisse a reggere il passo dei tassi, vi sarebbe il fallimento, con ulteriori perdite per chi ha investito in titoli di stato. Ma tutto questo non basta. Perché una profonda crisi economica e finanziari in Italia, paese con un'economia di una certa dimensione, rischierebbe di danneggiare anche, in misura minore, altre economie, che vedrebbero una riduzione del mercato italiano. Questo può valere sia per le auto tedesche, che per il gas russo. Questo da sommare ad eventuali perdite legate ad un'eventuale perdita, almeno parziale, di quanto investito in titoli italiani da parte di investitori stranieri. Ma c'è di più. Un'uscita dell'Italia, potrebbe determinare quella, più o meno volontaria, di altri paesi, quali, ad esempio, Spagna, Portogallo e Grecia. Il che significa altra instabilità, altre crisi economico-finanziarie, che si ripercuoterebbero su tutto il continente e a livello mondiale, cosa che danneggerebbe le nostre esportazioni. Insomma, a mio parere, per uscire dall'euro con rischi limitati, occorre un paese economicamente e finanziariamente solido. E possibilmente visto come abbastanza "marginale" rispetto al sistema euro, da non innescare un "effetto valanga", che possa trascinare con sé altri paesi più a rischio, con tutte le conseguenze negative del caso.

    Saluti.

    Midìl
    Direi che, quindi, non è una banale questione di cartellini. E chissà, tra l'altro, quanti altri problemi mi sono sfuggiti.

    Saluti.

    Midìl

  4. #64
    Non dire gatto se...
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Il Governo di Cristina Fernandez de Kirchner ha comunicato l'altra sera un nuovo indice dei prezzi al consumo. E per la prima volta da dodici anni, ha ammesso l'esistenza del problema. In gennaio l'aumento rispetto a dicembre è stato del 3,7%, che a livello annuale si traduce in un'inflazione superiore al 30 per cento.
    «Ecco, questo è un indice verosimile - ha dichiarato Eduardo Levy Yeyati, ex direttore generale della Banca centrale argentina - l'inflazione annunciata ieri è quella vera, pressappoco». L'ironia tagliente di un banchiere centrale, in polemica con il governo, spiega bene il divario tra dati reali e dati falsi.
    Non solo gli istituti di ricerche economiche indipendenti, ma qualsiasi massaia, da molti anni a questa parte, constatava aumenti dei prezzi superiori al 25% annuo, ma il governo ha sempre caparbiamente negato i fatti.
    L'Argentina svela la vera inflazione - Il Sole 24 ORE
    «che giova ne la fata dar di cozzo?»

    “Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”

  5. #65
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    si si ma infatti sentivo il vostro ideologo claudio borghi ospite in un trasmissione di sky a proposito dei saldi del target 2, e la sua risposta praticmente testuale 'ma che me ne frega, ci vada draghi dalla deutsche bank a saldare quanto deve'
    a ragione veduta. stiamo parlando di draghi, quello che un anno fa diceva che l'euro era irreversibile. oggi dice che è reversibile ma che bisogna saldare le pendenze con la BCE.

    faccio notare che da statuto BCE, i crediti inesigibili della stessa vanno ripartiti fra gli stati rimanenti.

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    infatti l' inflazione annua in argentina sarà al 25% e più anche se il governo e gl istituti di statistica sotto il controllo governativo dichiarano molto meno

    ma i pescaresi ammiran i governi mentitori sudamricani e alenalano allo stile di vita argentino o venezielano
    ahhh, finalmente vi vedo ragionare col concetto di pil reale che ingloba il concetto di inflazione...

    Citazione Originariamente Scritto da standing bull Visualizza Messaggio
    vogliamo riscrivere quel grafico in euro?
    ...qui però facciamo un passo indietro

    Citazione Originariamente Scritto da Midìl Visualizza Messaggio
    Mi permetto di replicare, per una questione di tempo, riportando una mia "vecchia" risposta a proposito delle difficoltà di un ritorno, per l'Italia, alla lira:



    Direi che, quindi, non è una banale questione di cartellini. E chissà, tra l'altro, quanti altri problemi mi sono sfuggiti.

    Saluti.

    Midìl
    midil, in caso di rottura dell'euro l'unico problema ce l'ha la germania, che vedrebbe il marco schizzare alle stelle e non riuscirebbe più a piazzare uno spillo sui mercati, e li saremmo noi a consigliar loro di far le riforme
    il miglior modo per evitare che un prigioniero possa scappare è essere sicuri che lui non sappia mai che si trovi in prigione
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  6. #66
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Se uno stato ha una moneta troppo forte, può scegliere la via facile e svalutare, o quella difficile e diventa una Svizzera di 80 milioni, allora a quel punto in Italia puoi chiudere bottega e chiedere gli aiuti umanitari.

    In ogni caso il problema della moneta forte, è non averla. E non è certo postando grafici farlocchi in valuta carta igienica la soluzione.
    I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.

  7. #67
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Citazione Originariamente Scritto da TheLastOfUs Visualizza Messaggio

    ahhh, finalmente vi vedo ragionare col concetto di pil reale che ingloba il concetto di inflazione...

    ma quindi la vostra strategia sarebbe uscire dall' euro, nazionalizzare l' istat, mentire sull inflazione, e vantarsi dell' incremento di pil 'reale'?
    «che giova ne la fata dar di cozzo?»

    “Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”

  8. #68
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Citazione Originariamente Scritto da TheLastOfUs Visualizza Messaggio





    a vedere il pil reale, a me sembra che quella che è saltata sia l'italia, non l'argentina.
    Si ma non truccare le carte... Metti anche dal 2000 al 2003 del grafico argentino...
    Poi vediamo chi è ancora il vero malato..

    Inviato dal mio XT1072 utilizzando Tapatalk

  9. #69
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Citazione Originariamente Scritto da Immanuel Visualizza Messaggio
    Se uno stato ha una moneta troppo forte, può scegliere la via facile e svalutare, o quella difficile e diventa una Svizzera di 80 milioni, allora a quel punto in Italia puoi chiudere bottega e chiedere gli aiuti umanitari.

    In ogni caso il problema della moneta forte, è non averla. E non è certo postando grafici farlocchi in valuta carta igienica la soluzione.
    no, però mettetevi d'accordo. uno mi rompe le scatole perchè la lira svaluta sul marco del millanta percento, tu invece mi dici che tiene la parità perchè bundesbank si riempe di lire..

    i grafici son quelli, e quando si prende quello del pil reale quello che conta è la variazione, non la valuta.

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    ma quindi la vostra strategia sarebbe uscire dall' euro, nazionalizzare l' istat, mentire sull inflazione, e vantarsi dell' incremento di pil 'reale'?
    hai ragione, è meglio la vostra strategia. rimanere dentro l'euro col pil del 2000, col 40% di disoccupazione giovanile
    il miglior modo per evitare che un prigioniero possa scappare è essere sicuri che lui non sappia mai che si trovi in prigione
    -Fyodor Dostoevsky

  10. #70
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    Predefinito Re: Boldrin: «l’Italia non crescerà mai più, Europa e Fmi, bocciature annunciate»

    Citazione Originariamente Scritto da Mastro Visualizza Messaggio
    Si ma non truccare le carte... Metti anche dal 2000 al 2003 del grafico argentino...
    Poi vediamo chi è ancora il vero malato..

    Inviato dal mio XT1072 utilizzando Tapatalk
    questo è l'unico commento sensato che mi è stato fatto nelle ultime pagine, e mentre postavo il grafico che vedi, immaginavo che uno sveglio mi facesse l'appunto. comunque nessun trucco o malafede, purtroppo il sito dal quale ho preso il grafico non ha i dati del pil reale argentino prima del 2004.. se lo avete postatelo pure.
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    -Fyodor Dostoevsky

 

 
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