EX NIHILO NIHIL
Si può essere solidali con chi fa anche cominciando fin da ora a osservare le falle per evitare errori futuri, prima che importanti fatti vengano insabbiati o giuste considerazioni vengano dimenticate.
Io non faccio parte della protezione civile, non ho l'addestramento, non potrei mai andare la ad aiutare perché farei solo danno.
Questo fatto è stato ribadito anche durante i vari eventi sismici dove cittadini troppo zelanti si presentavano convinti di poter scavare/spostare/sollevare (a volte mi chiedo se per reale altruismo o in cerca di un momento di riscatto, fama e ammirazione) e veniva detto loro che senza il giusto equipaggio e preparazione anche spostare una pietra era da evitare.
E dici che guardare incessantemente gli speciali in TV sarebbe un'aiuto?
Io dico che a modo nostro interrogarci sulle falle adesso battendo il chiodo finché è caldo e facendoci portatori di una conoscenza inconscia che potrà permettere a ognuno di noi di ricordare cosa evitare/suggerire/domandare in situazioni simili (o prima che esse avvengano) in cui potremmo essere coinvolti noi o altre persone è positivo.
la gallina sarebbe la Boldrini?
http://www.msn.com/pt-br/esportes/ac...refvid=AAm0aGL
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
giochiamo a non capirci, vero? Vedo di spiegarmi meglio con un esempio.
Se a Milano cadesse un metro e mezzo di neve ci sarebbero sicuramente grandi problemi e molti guai. Crollerebbero tetti, per esempio, di capannoni ma anche di case, e allora se, ipotizziamo, se ci fosse una amministrazione grillina e io mi scatnassi sul forum, in TV, alla radio alla ricerca di errori, lo farei PER IBNTERESSE politico e niente altro.
Io abito in viale Zara a Milano. A seguito di temporali violentissimi per tre volte il fiume Seveso, interrato da qualche amministrazione precedente, è uscito dai tombini delle strade, facendoli saltare per aria come fuscelli, e allagando il viale e tutti i quartieri della zona. Io ho un magazzino piano terra e ho avuto 80mila euro di danni dimostrati e dimostrabili. La causa del Seveso uscito è dovuta:
+ alla Regione, in mano leghista
+ ai comuni di Seveso e Lentate sul Seveso, in mano a FI, che non hanno mai completato lo scolmatore preventivo
Ora io avrei potuto fare un sacco di casini, ma ho capito che sono cose che stanno negli errori umani, e sono stato zitto. Mi è stato offerto un risarcimento dei danni, sono andato alla Polizia Locale e ho presentato la richiesta, foto, documenti, perizie del danno: 78 mila euro riconoscibili. Mi sono stati offerti 200 euro, ho risposto che la carità si deve fare ai clochard, la Regione non ha soldi, mi hanno detto, bene grazie, ve li regalo. Mi hanno spedito a casa un circolare di 100 euro che non ho mai voluto incassare. E allora che faccio, una campagna contro la Lega, contro i sindaci berlusconiani?
EX NIHILO NIHIL
VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA
Scandalo Protezione civile: Il governo in un solo anno ha tagliato 71 milioni di fondi
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...civile/3328959
Scorrendo le tante voci che compongono il bilancio previsionale non si rinviene traccia alcuna di spending review e sono invece parecchi gli elementi sorprendenti. Il primo ha a che fare con le diverse emergenze che sta vivendo il Paese, con specifico riferimento, naturalmente, alle conseguenze degli eventi sismici e del maltempo abbattutisi sul Centro-Italia.
Ebbene, le risorse della Protezione Civile diminuiranno quest’anno addirittura di 71 milioni di euro, passando da 454,3 a 382,4 milioni. La scure viene calata, in particolare, sulle spese per gli interventi: gli 80,9 milioni di euro del 2016 vengono più che dimezzati e nel 2017 diventeranno così 38,1 milioni. Il Fondo per la prevenzione del rischio sismico subisce poi un taglio di 44 milioni di euro e il Fondo delle emergenze nazionali si riduce di 9 milioni, passando così da 249 a 240 milioni di euro
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)