"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Un amico carissimo ha lavorato per circa 10 anni in Nigeria.
Mi raccontava (e questo ben prima che scoppiasse il problema immigrazione) certe scene che farebbero schifo ad un addetto al reparto macellazione...
Donne stuprate, tra l'indifferenza della gente, e spesso finite a colpi di machete.
E i coglioni nostrani pensano di accogliere dei poveretti che fuggono dalla guerra.
Non rispondo a mitomani, onanisti e depensanti...a questi ci dovrebbe pensare l'ASL.
è la stessa cosa che mi ha raccontato mio zio..ha lavorato 6 mesi in Nigeria,anche con qualche nigeriano..mi diceva che generalmente sul lavoro non combinano niente,sono indisciplinati,disorganizzati..non hanno proprio cultura lavorativa né ingegno..negli slum era un vero inferno.
confermo.
anche quelli che lavorano e sono corretti mancano totalmente di spirito d'iniziativa.
non viene concepito il fatto che per ottenere qualcosa bisogna applicarsi e prolungare uno sforzo per lungo tempo. sono per risolvere i problemi in fretta.
in altri paesi africani tendono ad essere più riflessivi.
in nigeria si punta sulla forza fisica.
non so molto sulla Nigeria e sui nigeriani. so solo che hanno il quoziente intellettuale medio più basso al mondo : 67 contro 85 degli afroamericani, 95 dei centro e sud americani, 100 degli europei, 105 degli asiatici (cinesi - giapponesi - coreani) e 110 degli ebrei askenaziti.
Io fossi nel nostro amico del continente negro avrei più paura della famiglia o del padrone della cinese, in tutta questa storia.
Con un decreto speciale / è stata abolita la lingua del mio paese / sostituita da una nuova / tutto quello che finora avevo scritto / si considera non tradotto.
I coglioni nostrani sono perfettamente consapevoli ma preda di un cupio dissolvi perchè ormai incapaci di rinnegarsi dovendo ammettere di essere vissuti di cazzate senza riuscire a fare nemmeno una comparsata mediatica.
Dobbiamo sceglierci un Trump e fare come gli americani, sceglierci un Putin e fare come i russi, una Le Pen e fare come i francesi, abbattere il Moloch della U.E. che si è rivelato satanico (non trovo altri aggettivi), rimettere il servizio di leva, riformare i programmi scolastici, eliminare le sovvenzioni ai giornali, insomma ricreare "l'Italiano".
Noi siamo diventati come l'URSS di Breznev, con una "classe dirigente" autoreferente e incapace di rinnovarsi, a tutti i livelli (politico, economico, culturale) e dove ottantenni protagonisti durante il disastro ancora pretendono di proporsi per i "futuri" governi e legislature.
Incredibilmente durante il 2016 di questi ce ne siamo levati di torno parecchi, altri sono prossimi alla fine, e in sei mesi si è rinnovato il mondo. Ma se noi italietta restiamo a guardare ci ritroviamo un altro Renzi, che doveva "cambiare l'Europa" ed è diventato un esecutore di ordini, e si è fatto un vanto di aver mandato le navi a prendere i clandestini fino in Libia.
Ci serve uno cattivo, ma non cattivo verso di noi.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.