Il politicamente corretto potrebbe invece entrarci visto la piega.1- c'entra una pippa il
Politicamente corretto, c'entra la realta', ed essa indica quanto evidenziato.
In buona sostanza sappiamo benissimo che esiste in questo paese una parte di popolazione (piuttosto minoritaria) che da tempo sta cercando di piegare il sentire comune della gente alle proprie esigenze.
Pretendono che ci sia una "verita assoluta" calata dall'alto (da loro) su come bisogna parlare, su come bisogna relazionarsi, su come la devi pensare.
Tutto all'insegna della "diversity" che sta diventando "die"-versity. In pratica la morte del "common sense" che va a farsi benedire.
L'america, sappiamo, e' una realta peculiare, per alcuni aspetti unica. E' un paese costruito da pionieri e da immigrati venuti da ogni parte del mondo.
E' un eco-sistema sociale molto dinamico ma in alcune componenti fragile, perche non poggia su un identita etnica.
C'e una identita civica i cui cardini sono la Costituzione con i vari emendamenti (bill of rights), un sano patriottismo, ma sopratutto l'idea che qui c'e posto per tutti inseguono un sogno e amano le sfide.
Per "oliare" questa convivenza di etnie diverse e' necessario, comunque, costruire qualcosa che sia condiviso da tutti e questo non puo che essere la lingua.
La decisione di Trump di non usare lo spagnolo per il sito della Casa Bianca, e' una sua scelta.2-non ho indicato tutte le lingue.. sarebbe del resto impraticabile... ma appunto quelle che sono usate in tutto il paese, Inglese, ed in seconda battuta, lo Spagnolo, questa è realtà, non "politicamente corretto".
Puo essere condivisa o no.
Trump non parla spagnolo, come non credo lo parli quasi nessuno nella sua amministrazione.
Che negli USA ci siano dei "santuari" multi-lingue non e' una novita. Cento anni fa a NY c'erano piu italiani che in qualunque citta in Italia.
Vi erano interi quartieri con migliaia di persone in cui si parlava solo italiano. O ebraico, o tedesco o russo.
Oggi e' il turno dei messicani o di altri popoli che vengono dall'america latina.
Se il padrone di una Bodega con clienti latinos vuole esporre cartelli scritti in quella lingua, e libero di farlo. Non ci possono essere divieti che lo impediscono.
Se il proprietario di un network televisivo vuole fare programmi in lingua spagnola e' libero di poterlo fare.
Lo stesso vale per le scuole private, per le chiese dove si celebra messa, per clubs, circoli del golf......e via dicendo.
Trump sta chiudendo il paese, errore assoluto.
Gli USA sono diventati quello che sono perché erano e sono (non a caso l'idea
di Trump ha preso 2.9 milioni di voti popolari in meno.. figurarsi se non c'era la Clinton come contendente) una società aperta, capace di attrarre a se persone, e quindi idee da fuori, fonderle e assieme e trovare una sintesi che funzioni per queste idee estranee e diverse.
Le società aperte saranno sempre superiori a quelle chiuse, è una costante storica.
I Fermi, gli Einstein sono scappati da una società chiusa, non viceversa.
I giudizi su Trump credo che li potremmo dare tra qualche anno, perche e' troppo presto per fare un bilancio. E' solo l'inizio.
L'america e' una societa che ha (storicamente) fatto del rispetto della legge e delle regole un cardine.
L'immigrazione clandestina e' un reato. E come tale va perseguito. Non ci possono essere sconti.
Mio padre e' venuto in questo paese (tanto tempo fa) legalmente.
Non ha attraversato un deserto infilandosi dentro un tunnel come un topo. E' venuto rispettando la legge che c'erano all'epoca.
I Fermi e gli Einstein erano scienziati immigrati legalmente e sono venuti perche sapevano che gli si offriva un terreno fertile per il loro lavoro e per le loro idee.Hanno imparato (o conoscevano) la lingua e si sono integrati nel sistema. Non hanno chiesto che il sistema si adeguasse alle loro esigenze, ne sono stati inglobati.