Premesso che ho sempre giudicato le romane come donne belle e orgogliose, fatto salvo che Roma è legata all'antica Roma, una nazione europea (con regole ferree).
Secondo me Roma è Roma (e basta), non è nè il nord Celto - Germano, nè il menefreghismo violento, senza regole e razzista dei meridionali.
Purtroppo le infiltrazioni camorristiche stanno trasformando Roma nella parte settentrionale della Campania.
Roma comunque, in una ipotetica secessione, non può essere collocata in Padania essendo il non plus ultra del centralismo italiano (e della burocrazia e del malgoverno). I Romani non c'entrano ma Roma è la capitale d'italia.
Ultima modifica di Tyr; 28-07-10 alle 11:25
Europeo, Veneto - Friulano, Longobardo. Non italiano
Semipadano lo ha già fatto, quindi parla in maniera obiettiva. Opinione la sua AMPLIAMENTE condivisa in questo spazio. Se nn ti sta bene rivolgo a te la tua stessa risposta. Chiaro il concetto?
Questo è vero, ma in parte.. è facile distinguere il romano DOC, dal neo-romano immigrato... anche perchè i due abitano in zone diverse e distinte.
Fatevi un giro con google street view, date un occhiata ai quartieri più ricchi a nord, Balduina, ponte milvio, collina fleming... poi date un occhiata ai quartieri nati grazie all'immigrazione, magliana, centocelle, quadraro, e poi date un occhiata ai quartieri nati come ricovero coatto degli immigrati più poveri e criminali, tor bella monaca, corviale, quartaccio.
Veramente hai ragione perché la frase potrebbe essere interpretata come le invasioni siano state quelle dei tempi antichi.
Se tu noti però è detto
“””continua e sarà sempre più””” una città mediterranea di cultura africana.
E' un accenno che la città di roma è invasa in continuazione ed in progressione da cittadini di cultura mediterranea-africana, avvicinandola sempre più al suo destino di città totalmente semitica.
O si taglia o il caos
Quello che volevo dire io è che, mentre a Milano quelli di Quarto Oggiaro continuano a rimanere "terroni", a Roma sembra quasi che l'epicentro della romanità sia Centocelle.
E' una cosa un po' strana.
Al Nord i meridionali hanno mantenuto la loro identità (e così paradossalmente anche i padani sono riusciti a mantenere la loro), mentre a Roma no: appena arrivato a Roma il meridionale comincia a dire subito "Aò, mo che famo ? Namo a farse du spaghi ?"
E, cosa ancora più strana, sembra quasi che il vero romano, il romano "popolare", il romano "verace" sia quello dei quartieri di periferia, non quello dei quartieri alti, anche se nei quartieri di periferia di romani-doc non ce ne è più neanche mezzo.
Ultima modifica di k21; 28-07-10 alle 12:13
mah, veramente centocelle è nato grazie all'immigrazione, inizialmente con baracche abusive... per sistemarsi con i piani regolatori... poi con i palazzinari, e cosi via... a centocelle il 95% della popolazione è originaria del sud italia.
l'epicentro della romanità per antonomiasia è trastevere... che ha mantenuto intatte le sue caratteristiche nei secoli, un pò per isolamento (è situato dall'altra parte del tevere) e nell'ultimo secolo, per motivi turistici.
nei quartieri alti ci abita il romano che è scappato dal centro quando questo è divenuto invivibile dopo il boom turistico del dopoguerra.
Ultima modifica di angelinsane; 28-07-10 alle 12:28