User Tag List

Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    08 Apr 2009
    Località
    Ελευσίνα
    Messaggi
    17,701
     Likes dati
    3,634
     Like avuti
    6,648
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Siete pazzi a mangiarlo


    24 GEN 2017 1841. IN ‘SIETE PAZZI A MANGIARLO!’ UN INGEGNERE AGROALIMENTARE RACCONTA TUTTE LE SCHIFEZZE NEI PRODOTTI DA SUPERMERCATO: ‘IN 20 ANNI NEL SETTORE, NE HO VISTE DI OGNI'
    2. SPEZIE IN POLVERE CON ESCREMENTI DI RATTO; SALUMI GONFIATI CON POLIFOSFATI E IMMERSI IN UN BAGNO DI ADDITIVI; LA MARMELLATINA DEGLI ALBERGHI: SORBATO DI POTASSIO, BENZOATO DI SODIO E SEI SETTE ACHENI DELLE FRAGOLE PER SIMULARE LA PRESENZA DELLA FRUTTA
    3. PROMOSSO MANAGER, HA DOVUTO SUPERARE UNA PROVA DIFFICILISSIMA, RACCONTATA: SMERCIARE UNA PARTITA DAL VALORE DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO COMPOSTA DA FUNGHI “BLU”. SOLUZIONE? UNA BELLA IMPANATURA SPESSA CON MATERIALI DI QUART’ORDINE E VIA


    Prossimo articoloArticolo precedente
    Condividi questo articolo




    Ads by


    Davide Turrini per www.ilfattoquotidiano.it
    SPESA AL SUPERMERCATO
    Non c’è da stupirsi se nella copertina di Siete pazzi a mangiarlo! (Piemme) ci sia la foto di un carrello del supermercato completamente vuoto. Già, perché dopo aver letto le confessioni di un insider come quelle dell’ingegnere agroalimentare Christophe Brusset, 20 anni di esperienza nel settore acquisizione/vendite tra spezie, carne, yoghurt e cipolle inscatolati, ti passa la voglia di fare la spesa.L’elenco delle inqualificabili e fraudolente pratiche per creare ogni genere di prodotto alimentare, da quello più di lusso come il tartufo al più semplice pomodoro, provoca indignazione e fastidio, repulsione e conseguente sfiducia rispetto a qualsiasi alimento possa essere presente tra gli scaffali del vostro iper. Impossibile leggere un capitolo del libro, ad esempio quello sugli additivi, senza correre in cucina e cominciare a leggere ogni sigla alfanumerica presente sulle vostre amate scatolette della tisana della sera.
    SIETE PAZZI A MANGIARLO
    Ma andiamo con ordine. Intanto, stilisticamente, il libro di Brusset ha la classica forma del j’accuse che va molto di moda recentemente. La classica folgorazione del pentito, un po’ alla Confessioni di un sicario dell’economia (Beat, Milano) di John Perkins, dove si punta il dito verso il colosso industriale o contro le istituzioni corrotte, mostrando che il “re è nudo”. Una dimostrazione pratica che nel caso di Brusset non ha però bisogno di troppi preamboli teorici e storici. Siete pazzi a mangiarlo! è l’immediata constatazione di una truffa mondiale ai danni del consumatore. Punto e basta.Non ci sono spiegazioni ideologiche o filosofiche, ma la semplice constatazione che nel regno dell’agroalimentare occidentale, quello dove si preparano le marmellate della colazione, il prosciutto per il sandwich del mezzogiorno, il minestrone per la cena, vige un solo credo: il profitto aziendale. E per raggiungerlo, ovvero per comprare a prezzi sempre più bassi, i “capi” sono disposti a tutto. Anche a lasciare, o inserire volontariamente, dentro al cibo venduto cacche di topo, segatura, pesticidi, coloranti per vernici, solventi, antibiotici, ormoni che stimolano l’appetito.
    DUANE HANSON SUPERMARKET SHOPPER
    Facciamo qualche esempio, delle decine che trovate nel libro di Brusset. Possiamo partire dalla semplice contraffazione dell’origano, letteralmente sostituito in percentuali sempre maggiori dal sommacco; le spezie in polvere mescolate ad escrementi di ratto; il basilico o il prezzemolo inscatolati assieme a graziose coccinelle;i formaggi mescolati con acqua, latte in polvere, polifosfati, citrato di sodio e acido citrico (“i consumatori medi consumano prodotti medi, molti non hanno mai avuto la fortuna di gustare un vero formaggio”); i salumi gonfiati con polifosfati per renderli più pesanti, poi immersi in un bagno di additivi finché non si crea un pastone che viene colato in stampi di dieci metri tagliato poi finemente per finire in tavola come Cordon Bleu.Ancor più incredibili risultano la “preparazione” della marmellatina di fragole che si mangia negli alberghi (solo sorbato di potassio, benzoato di sodio e sei sette acheni delle fragole per simulare la presenza della frutta) o quella della ricetta berbera del Ras El Hanout composta da “scarti, lotti scaduti, aglio rappreso, farina con insetti (…) tanto la ricetta è originariamente segreta”. Brusset stesso per essere assunto vent’anni fa ad alto livello manageriale ha dovuto superare una prova difficilissima, raccontata nel libro: smerciare una partita dal valore di centinaia di migliaia di euro composta da funghi “blu”.
    AL SUPERMERCATO
    Soluzione? Una bella impanatura spessa con materiali di quart’ordine e via. L’importante è non far perdere soldi all’azienda. L’autore parla chiaro: scarsi e inefficaci i controlli delle autorità, ma soprattutto anche quando qualche zelante funzionario blocca una partita di tè cinese con talmente tanti pesticidi da finire all’ospedale, o ci si ingegna semplicemente aggirando l’embargo verso un paese vietato, pratica pressoché abitudinaria nel settore; o addirittura sono le autorità politiche stesse a chiudere un occhio per non disturbare i padroni del vapore dell’agroalimentare.
    SUPERMARKET
    In questo Brusset è spietato. Il suo racconto è l’allegra e inquietante testimonianza della piena deregulation capitalistica (“Un’impresa non è un servizio sociale dello stato”). Imperativo: delocalizzare la produzione ovunque. Secondo: acquistare materie prime sempre più scadenti per aumentare di continuo il margine di ricavo dell’impresa. Ma soprattutto: fregarsene altamente della “qualità” del prodotto finito. In tutta questa tragicommedia della contraffazione e della frode, infatti, sembrano infine mancare all’appello un paio di attori: associazioni di consumatori e coscienza minima proprio dell’acquirente che Brusset definisce “gonzumatore”.In compenso grande protagonista del libro, regina della frode e della sistematica contraffazione di ogni tipo di alimento è la Cina, il “paradiso della corruzione e del suo corollario”. Il racconto della raccolta di tonnellate su tonnellate di pomodori marci e marroni sotto il vigile controllo della autorità nella regione dello Xinjiang è qualcosa che induce al vomito, anche se poi quella pappetta insapore finisce regolarmente sulle nostre tavole.
    SPESA AL SUPERMERCATO
    Last but not least, la gola profonda Brusset ci lascia un vademecum su come orientarci e reagire di fronte allo sprofondo dell’agroalimentare: preferire gli estratti naturali alle molecole artificiali, comprare prodotti interi ed evitare polveri e puree, stare alla larga dei prodotti a marchio dei distributori, controllare le date di scadenza (“il rischio di intossicazione dopo la data è concreto”) e le confezioni (il capitolo sugli olii minerali cancerogeni presenti nei contenitori riciclati per le lenticchie fa spavento), ma soprattutto anche se in tempi di crisi comprare meno e comprare meglio “magari spendendo un po’ di più” perché è nei prodotti a prezzi stracciati che si nascondono le peggio schifezze dell’industria agroalimentare occidentale.


    ?siete pazzi a mangiarlo!?, tutte le schifezze nei prodotti da supermercato - Business

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    20 Oct 2012
    Messaggi
    18,430
     Likes dati
    93
     Like avuti
    3,865
    Mentioned
    69 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Siete pazzi a mangiarlo

    Petti di pollo, esposti, dopo la scadenza ritirati e cambiata data, a nuova scadenza ritirati lavati per togliere il giallo e riesposti, a nuova scadenza ritirati e tritati per farci hamburger: fonte? Me lo sono sognato ovvio, non voglio guai.

  3. #3
    Sognatrice
    Data Registrazione
    07 May 2010
    Località
    Italia
    Messaggi
    94,626
     Likes dati
    7,432
     Like avuti
    18,098
    Mentioned
    2389 Post(s)
    Tagged
    13 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    3

    Predefinito Re: Siete pazzi a mangiarlo

    Citazione Originariamente Scritto da dedelind Visualizza Messaggio


    Facciamo qualche esempio, delle decine che trovate nel libro di Brusset. Possiamo partire dalla semplice contraffazione dell’origano, letteralmente sostituito in percentuali sempre maggiori dal sommacco; le spezie in polvere mescolate ad escrementi di ratto; il basilico o il prezzemolo inscatolati assieme a graziose coccinelle;i formaggi mescolati con acqua, latte in polvere, polifosfati, citrato di sodio e acido citrico (“i consumatori medi consumano prodotti medi, molti non hanno mai avuto la fortuna di gustare un vero formaggio”); i salumi gonfiati con polifosfati per renderli più pesanti, poi immersi in un bagno di additivi finché non si crea un pastone che viene colato in stampi di dieci metri tagliato poi finemente per finire in tavola come Cordon Bleu.Ancor più incredibili risultano la “preparazione” della marmellatina di fragole che si mangia negli alberghi (solo sorbato di potassio, benzoato di sodio e sei sette acheni delle fragole per simulare la presenza della frutta) o quella della ricetta berbera del Ras El Hanout composta da “scarti, lotti scaduti, aglio rappreso, farina con insetti (…) tanto la ricetta è originariamente segreta”. Brusset stesso per essere assunto vent’anni fa ad alto livello manageriale ha dovuto superare una prova difficilissima, raccontata nel libro: smerciare una partita dal valore di centinaia di migliaia di euro composta da funghi “blu”.


    Ma dai. Ma ci credi a tutto questo? Quante volte hai trovale le coccinelle nel basilico? Io mai. E non ho mai mangiato la marmellata fatta non di frutta.
    Ho trovato la farina con insetti, una volta sola, sono tornata al negozio e me l'hanno sostituita senza problemi.



    Originariamente Scritto da …:
    “Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.

    https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108

  4. #4
    Forumista
    Data Registrazione
    08 Feb 2017
    Messaggi
    129
     Likes dati
    13
     Like avuti
    32
    Mentioned
    4 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Siete pazzi a mangiarlo

    Bravissimo a chi ha segnalato questo libro.



  5. #5
    Dall'Inferno
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Cimitero
    Messaggi
    57,860
     Likes dati
    12,603
     Like avuti
    17,313
    Mentioned
    426 Post(s)
    Tagged
    42 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Siete pazzi a mangiarlo

    Le cazzate non sono mai abbastanza....
    Primo Ministro di TPol...[MENTION]
    Proudly member of the Bilderberg Group-Chtulhu Section..

 

 

Discussioni Simili

  1. Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 23-09-16, 06:47
  2. Come siete soliti mangiarlo il cocco?
    Di blob21 nel forum Il Seggio Elettorale
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 19-02-10, 20:49
  3. Risposte: 22
    Ultimo Messaggio: 15-10-07, 13:34
  4. Siete pazzi
    Di Meridionale nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 63
    Ultimo Messaggio: 06-12-06, 00:45
  5. Ma io mi assento e voi non postate +? Siete pazzi?
    Di Oli nel forum Il Seggio Elettorale
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 17-06-04, 22:44

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito