Chi non crede alla deglobalizzazione?

[Marximiliano]

Insomma, proprio nulla non credo. Sull'acciaio hanno aumentato un bel po' i dazi sui prodotti cinesi, una mazzata gliel'hanno data, per esempio. Scommetto che ci saranno anche altri esempi di chiusura commerciale... sembriamo schizofrenici, da un lato si grida al 'tutti insieme appassionatamente', dall'altro 'spariamo agli orchi cattivi'

Si cerca un equilibrio. Se da una parte non è possibile vivere completamente chiusi e arroccati, dall'altra parte non si può nemmeno essere totalmente aperti e privi di qualsiasi tutela verso il prodotto interno

[Giò]

Insomma, proprio nulla non credo. Sull'acciaio hanno aumentato un bel po' i dazi sui prodotti cinesi, una mazzata gliel'hanno data, per esempio. Scommetto che ci saranno anche altri esempi di chiusura commerciale... sembriamo schizofrenici, da un lato si grida al 'tutti insieme appassionatamente', dall'altro 'spariamo agli orchi cattivi'

Qualche dazio sull'acciaio è il minimo richiesto dalla decenza e dalla dignità per la sopravvivenza, non una misura "deglobalizzante".
Non è che sembriamo schizofrenici, è che purtroppo fino ad oggi in Occidente a prevalere sono stati quelli del "tutti assieme appassionatamente", ma adesso si inizia a capire che chi diceva che una cosa del genere era un'utopia folle il cui tentativo di realizzazione avrebbe avuto esiti esiziali non era poi così fuori dal mondo.

[Marximiliano]

Ci vorrebbe qualche dazio sui prodotti finiti che fanno concorrenza alle ditte italiane