Il nazismo islamico non è mai andato così di moda specialmente tra le nuove generazioni di musulmani anche se cresciuti in Europa. Perché nazismo islamico? Perché le analogie tra il nazismo e una certa ideologia islamica sono troppo importanti per non tenerle in considerazione in qualsiasi semplice analisi del fenomeno.
La più importante, troppo spesso dimenticata o volutamente ignorata, è la teoria della supremazia dell’Islam. I nazisti avevano la teoria della supremazia della razza ariana, i musulmani hanno quella della supremazia dell’Islam su qualsiasi altra religione. Il concetto di “supremazia della razza” era (ed è tutt’ora) alla base della ideologia nazista così come quello della “supremazia religiosa” è alla base di quella islamista. In entrambi i casi siamo di fronte a una ideologia suprematista che prevede l’annientamento degli “esseri inferiori” che nel caso dei nazisti erano gli ebrei, i portatori di handicap, gli zingari e quant’altro non fosse “puro” mentre per l’Islam sono i kafir, gli infedeli. Nella ideologia islamica pura e dura tutti gli infedeli sono esseri inferiori da convertire o da annientare. Non c’è quella via di mezzo che in molti in occidente chiamano “convivenza” o addirittura “integrazione”.
L’argomento è interessante perché mentre l’occidente considera il nazismo come una ideologia suprematista e quindi illegale, non fa la stessa cosa con l’islam anche se ambedue le ideologie partono da un concetto di supremazia. Eppure il dato è semplice e palese.Nel mondo islamico ci sono interi Stati, come per esempio l’Iran, che nella loro Costituzione hanno come obiettivo l’espansione dell’Islam (nel caso iraniano è la cosiddetta “esportazione della rivoluzione islamica”), che tradotto in parole povere è la supremazia islamica sulle altre religioni.
E’ un concetto fortemente nazista, su questo non ci sono dubbi. Eppure l’occidente lo accetta senza battere ciglio. Anzi, per paradosso lo favorisce instaurando con questi Stati ideologicamente nazisti importanti rapporti di affari. E’ un po’ come se il condannato a morte fornisse la corda con cui il boia lo impiccherà.
Questo concetto suprematista non lo troviamo solo nella costituzione iraniana ma anche in quello di altri importanti Paesi islamici esposto sotto forma di legge islamica (Sharia) e soprattutto lo ritroviamo nella ideologia del ISIS (Stato Islamico).Quando l’ISIS conquistò la città di Raqqa emise un editto islamico che poi ritroveremo anche in altre occasioni, quello che dava ai “non musulmani” la possibilità di scegliere tra tre ipotesi, la prima era la conversione all’Islam, la seconda era la possibilità di continuare a credere nella propria fede ma di farlo pagando una tassa (dhimma) e accettando di fatto una condizione di inferiorità che imponeva molte restrizioni, mentre la terza era quella di morire per spada. Si badi bene, questo modo di fare è perfettamente islamico, è contemplato nel Corano e viene insegnato nelle moschee. Il problema è che nessuno in occidente si sente il dovere di affermare quanto questo concetto, normalissimo per un musulmano, sia suprematista e quindi nazista. E nessuno si pone il problema sul fatto che milioni di musulmani in occidente seguano questo concetto suprematista. E’ tutto normale nel nome di quella “integrazione” che purtroppo non potrà mai esserci.
Potrei fare altre centinaia di similitudini tra islam e nazismo, a partire dall’odio viscerale verso gli ebrei, ma credo di aver espresso bene il concetto e di aver spiegato perché parlare di nazismo islamico non è affatto una forzatura islamofoba ma è un semplice attenersi ai fatti.
Nazismo islamico. Parlarne non è islamofobia
Su questo sito https://luciogiordano.wordpress.com/...mo-combattere/ c'è scritto:
"Il Nazismo islamista è da combattere su ogni angolo del pianeta. L’Islam “pacifico” è diventato soltanto un optional nella vasta ed oscura nebulosa del Corano,
utilizzato a fini politici di dominio su quelle terre martoriate dall’Occidente cinico e baro da un lato e da disumane tradizioni tribali dall’altro e che annullano
ogni sforzo di civiltà."
Questa è la parte che ho corretto personalmente:
Il Nazismo islamista è da combattere su ogni angolo del pianeta. L’Islam “pacifico” o "moderato" è diventato soltanto un optional all'interno della vasta ed oscura nebulosa dei borghesi salotti televisivi, utilizzato a fini politici e di dominio, per propagandare l'immagine di un islam benevolo e civile agli occhi degli occidentali. L'anti occidentalismo si cela anche all'interno dell'islamico più "moderato": lo scrivo tra virgolette, visto che di nazisti "moderati" non se ne sono mai visti.
I radicalisti islamici, ma soprattutto quelli "moderati", imputano gli occidentali di essere i fautori della creazione del terrorismo islamico (al Qaida - ISIS), facendo leva sul senso di colpa che ottenebra gli occidentali, retaggio, quest'ultimo, del cristianesimo.
Ma è davvero colpa nostra del fondamentalismo nazi-islamista??
E' davvero colpa nostra se le donne vengono lapidate o decapitate nel mondo islamico??
E' davvero colpa nostra se gli omosessuali vengono brutalmente uccisi nel mondo islamico?
Bisogna tenere in considerazione che gran parte degli islamici segue i precetti dell'Islam che si trovano all'interno del Corano, come, del resto, gran parte dei terroristi nazi-islamisti segue la Jihād, che è parte integrante del Corano:
« Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati, per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce. Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati. »
(Corano)
« Combatteteli finché Allah li castighi per mano vostra, li copra di ignominia, vi dia la vittoria su di loro, guarisca i petti dei credenti ed espella la collera dai loro cuori. Allah accoglie il pentimento di chi Egli vuole. Allah è sapiente, saggio. »
(Corano)
« Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco! »
(Corano)
Se non ci fosse l'ISIS, oppure al Qaida, la Jihād si manifesterebbe in altro modo, sotto altri nomi, ma rimarrebbe tale e quale, come è sempre stata, ancor prima della nascita di al Qaida e del Nazi-islamismo dell'ISIS (che operano in nome della Jihād).