La Ue all'Italia: entro il 22 febbraio i primi provvedimenti o può scattare l’infrazione - Repubblica.it
Meno male che c'è la U.E., i nostri sono bravissimi a fingere che i conti siano in ordine.
La Ue all'Italia: entro il 22 febbraio i primi provvedimenti o può scattare l’infrazione - Repubblica.it
Meno male che c'è la U.E., i nostri sono bravissimi a fingere che i conti siano in ordine.
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Forza UE, io tifo per la procedura di infrazione e il commissariamento.
visto che la manovra aggiuntiva che la EU ci chiede è relativa ai regali fatti nell'utimo anno e che quelle passate me le ritrovo già sul groppone (mentre i complici sono scappati da tempo col bottino) non mi sarebbe dispiaciuto evitare questo ulteriore balzello
se poi il governo riduce le pensioni retributive e caccia qualche migliaia di dirigenti statali non è che mi strappo le vesti, ehhh
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
Sono curiosa di vedere con quali voti faranno passare i provvedimenti, tipo aumento dell'iva o prelievi forzosi o tagli ai terremotati, quando da noi si vota tra qualche mese e in Francia e in Olanda ancora prima.
Mi sono rotta il cazzo dei giovani di sinistra, arrivisti, bugiardi, senza lode
Gente che in una gara di idiozia riuscirebbe ad arrivare seconda
La Ue vuole dare lo scalpo dell'Italia ai falchi del Nord per via delle elezioni olandesi e tedesche di quest'anno.
La manovra non servirebbe in quanto grazie anche alla maggiore flessibilità ai conti pubblici italiani il Pil del 2016 non crescerà solo dello 0,7% come prevedeva la UE solo 2 mesi fa, ma all'incirca dell'1%.
La crescita del 2016 si rifletterà anche sul Pil del 2017 e sulle entrate fiscali del 2017 in modo positivo.
Il Pil nel 2017 crescerà più dello 0,9% previsto dalla UE e ad aiutare il Pil nominale ci sarà anche la maggiore inflazione. Quindi a bocce ferme il deficit PIL sarebbe anche del 2,1% nel 2017 contro il 2,2% richiesto dalla UE.