«Offensivi e beceri» i manifesti pubblicitari di un negozio di elettrodomestici apparsi nelle ultime ore per le strade di Cosenza: così li definisce Tonia Stumpo, consigliera di parità della Regione Calabria, dando voce alla polemica scoppiata in Calabria dopo la comparsa dell'ennesima campagna pubblicitaria sessista: «La cultura di genere, il valore della diversità,la non violenza, passano attraverso il rispetto che ogni uno mette nel fare le proprie cose- scrive Stumpo- Pertanto cartelloni offensivi/beceri come quelli visti in questi giorni a Cosenza ed i i titoli di giornali come “LIBERO” “Patata Bollente” riferita ad altra donna, sono frutto di sottoculture e pertanto a mio avviso molto pericolosi. Condanno ogni forma lesiva dell’immagine di ogni donna e mi batterò in ogni luogo perché tali comportamenti possano essere in prospettiva, nelle giuste vesti, stigmatizzati anche legalmente», conclude la consigliera
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