Originariamente Scritto da
cireno
Cosa ne sarà domani di questo Paese?
Bella domanda, con poche certezze su cui fondare la risposta.
Personaggi e interpreti della commedia
Renzi, Berlusconi, Meloni, Salvini, un grillino, uno di Sinistra (perché io sono convinto che la scissione nel PD sarà nei fatti entro pochi giorni) A Renzi viene chiesto, giustamente, di non presentarsi più per la carica di segretario del partito, e la minoranza ha esattamente ragione di chiederglielo, perché Renzi, abile personaggio politico,come segretario del partito è una frana: troppo convinto di essere il centro dell’Universo per poter ascoltare anche pensieri diversi dal suo, mentre un segretario di partito deve essere una sintesi delle diverse opinioni e lui questo non ce la fa proprio a esserlo. Quindi ognuno per sé e Dio per tutti.
Avremo quindi un PD finalmente più chiaro nella sua vocazione renziana che dovrebbe arrivare a costruire quel Partito della Nazione che sono certo che Renzi vorrebbe, dentro il quale troverebbero posto finalmente anche i berlusconiani che non accettano la rossezza di Salvini e il Nulla dei 5S. Un grande partito che certamente avrà anche grandi possibilità di maciullare tuttii concorrenti, stile vecchia Balena Bianca...
E cosa ne sarà della Lega e della Meloni? E’ molto probabile che arrivino ad essere un solo partito, o meglio due partiti legati da solide corde. Potrebbe essere un partito capace di raccogliere anche quei berlusconiani che comunque, avesse anche il Papa come segretario, vedono-vedrebbero il PD come un pericoloso covo di comunisti. Un partito, così fosse, in grado di arrivare oltre il 15% alle elezioni politiche.
E il partito di Grillo? Dipende da cosa riusciranno a mettere in piedi a sinistra, perché se a sinistra ci sarà la presenza di un VERO raggruppamento capace di arrivare anche oltre il 10% dei voti, allora molti grillini illusi dalle confuse strategie di Grillo, potrebbero finalnmente rendere utile e produttivo il loro voto, altrimenti il M5S continuerà ad essere il secondo partito italiano (il primo non credo proprio)
Risultato politico: avremo sempre un Renzi dirompente, un Berlusconi in uscita ma lieto di appoggiarlo, un M5S ancora aleatorio nella sua incertezza (mi alleo o non mi alleo?), un partito lego-fintofascista all’opposizione con una sinistra che spero sia UNITA, probabilmente anche lei all’opposizione.
Concludo con una semplice osservazione: chiunque, ripeto CHIUNQUE, domani andrà a governare l’Italia, non risolverà nessuno dei problemi gravi che abbiamo. Nessuno riuscirà a cancellare la disoccupazione, nessuno riuscirà a sistemare il territorio nazionale traballante, nessuno riuscirà adare un vero futuro ai giovani, perché nessun governo avrà nelle proprie mani le leve di comando che servirebbero per trovare vere soluzioni, quindi….tanti auguri a chi spera...