Originariamente Scritto da
mary ann
Tu hai vissuto con i comunisti, io no, mia mamma era anticomunista convinta.
Nordista, tu le cose le inventi, i tuoi posto sono la prova provata.
Ti sei perso pure a contare gli anni di mia mamma e a verificare l’anno in cui sono nata.
Ho riportato tutte le date, relative alle domande “trabocchetto” e ti sei guardato bene dal proseguire.
Perché io dico la verità, tu le cose inventi, sei oltremodo sospettoso. Pensi sempre che la gente mente.
Mah, chissà perché.
Ma forse non avevano i positivi. Che novità.
A loro sono state assegnate le poltrone e loro hanno dovuto accettarle.
Tutto qui.
Prova a trovarei lati positivi di Hitler, Pinochet, Franco ecc.
Se vogliamo parlare di adesso, parlami di lati positivi di Binden, eletto dal popolo americano, di Macron, di Merkel, che sta al comando da oltre vent’anni, parlami del PD, che in Italia fa quello che vuole.
Prima di tutto, solo i leader comunisti morivano per un attacco cardiaco?
Ma poi, cosa c’entro io con Brezhnev, Andropov e company? Riesci a rispondere a questa semplice domanda?
Quale colpe ne ho? Forse quella di essere nata in URSS?
Come avrei potuto evitare la loro ascesa al potere?
In pratica, ad Andropov è stata assegnata la poltrona del Segretario Generale, ma la colpa era di Mary Ann?
Non riesco a capire per cosa mi stai aggredendo?
Quali colpe ne ho? Specifica, altrimenti non si capisce.
Francamente a me frega di più della tua condizione “senza cuore”.
Degli ex leader del partito comunista democratico non mi frega un piffero.
Ti stai comportando molto male con me, non hai insufficiente cardiaca, ma i sintomi dell’insufficienza empatica li hai tutti.
Il tuo odio viscerale verso i comunisti lo stai riversando su di me.
Tutti questi attacchi, critiche infondate, invenzioni sulla mia vita privata, domande trabocchetto ecc ne sono la prova provata.
Ne ho passate tante nell’infanza, nell’adolescenza e anche adesso sto attraversando un momento non tanto buono, ma tu continui a martellarmi da pagine, accusandomi non si sa cosa, associandomi ai personaggi che non ho mai rispettato, né lodato.
Il tuo cuore batte per vivere, non per comprendere.
Il tuo cuore - emozionalmente parlando - è lontano anni luce da chi soffre.
È eremiticamente chiuso.
Vorrei sbagliarmi, ma credo che non ci sia più nulla da fare.
Spero che tu rifletta sulle mie parole, forse facendo uno sforzo riesci ancora a salvare quella parte cieca e sorda del tuo cuore, incapace di vedere e di ascoltare le sofferenze altrui.