"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)
"Insomma se è in gamba, ti porta l'aereo così basso.. ehehehe...
Lei dovrebbe vederlo, è uno spettacolo: un gigante come il B-52.... BHOOAAAMMM!!!!.. con i gas di scarico t'arrostisce le oche vive!!"
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)
La cosa preoccupante sta nel fatto che coloro che hanno emesso la sentenza probabilmente ignorano il significato del termine " clandestino".
Oppure... non oso nemmeno pensarlo.
clandestino
[clan-de-stì-no] agg., s.
- • agg. Che ha carattere di segretezza in quanto difforme dalla legge o dalle norme sociali e quindi perseguibile giudizialmente o condannabile moralmente SIN nascosto, segreto: attività, stampa c.; commercio c. || lotta c., condotta mantenendo segreta l'identità delle persone e l'organizzazione logistica; in partic. la lotta partigiana antifascista | passeggero c., che si è imbarcato su una nave o su un aereo senza i documenti necessari
- • s.m. (f. -na)
- 1 Passeggero c., sprovvisto di documenti di viaggio: far sbarcare tutti i c.
- 2 Chi milita in un'organizzazione politica clandestina
- • avv. clandestinamente 1. Di nascosto dall'autorità 2. In segreto, di soppiatto
- • sec. XVI
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)
"... e accenderemo un altro rogo il 4, al "fante ignoto" che non vuol più stare a Roma divenuta una Bisanzio putrefatta sempre più gonfia della sua putrefazione"
(G. D'Annunzio)