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Dav. c. G.
Calenda attacca i bonus ma precisa: “Non faccio polemiche politiche”
Il ministro per lo Sviluppo critica un aspetto chiave della politica di Renzi
Governo - Calenda attacca i bonus ma precisa: ?Non faccio polemiche politiche? | l'Unità TV
Quella dei bonus non è la strada giusta per creare lavoro e reddito. E, ancora, il compito del governo non è diffondere ottimismo, ma essere realisti. Parole critiche pronunciate di chi vuole polemizzare con quanto fatto dall’esecutivo guidato da Matteo Renzi, il quale ha basato alcune delle proprie politiche del lavoro sugli incentivi e che spesso ha scelto una narrazione ottimistica nei suoi interventi. Invece a dirlo è Carlo Calenda, un ministro che ha fatto parte della squadra dell’ex premier (anche se solo per poco tempo) e che ancora adesso guida il dicastero allo Sviluppo economico.
“Per creare lavoro e reddito non esistono scorciatoie, non esistono invenzioni di redditi, invenzioni di lavori, invenzioni di bonus” dice stamane Calenda durante la cerimonia al Quirinale per la Giornata Qualità Italia. “Vanno costruite le condizioni di competitività affinché le imprese possano assumere. Se proviamo a tracciare scorciatoie – aggiunge – ripetiamo gli errori del passato”. E poi, continua, “io credo che non sia compito del governo spandere ottimismo o delle opposizioni spandere pessimismi ma sia compito di tutti costruire un percorso che si basi sulla razionalità, i dati e la complessità”.
Parole abbastanza chiare, anche se successivamente è arrivata una precisazione dello stesso Calenda: “Vedo che una parte del discorso che ho fatto oggi al Quirinale è stato inserito nel contesto di una polemica politica che non mi appartiene e a cui non intendo prendere parte”.
Nel puntualizzare come non si trattasse di una polemica, il ministro dello Sviluppo economico ha accennato a misure come il piano Industria 4.0, “il più importante programma di politica industriale varato da molti anni a questa parte, che è stato disegnato, pensato ed approvato dal governo Renzi”.