Per quanto riguarda gli aeroporti, da notare che gli U.S.A. hanno da decenni adottato la tecnica di trasporto aereo point-to-point e non quella dell'hub&spoke.
Non servono quindi né aeroporti enormi, con tutti i problemi che questi comportano, né aerei particolarmente capienti e infatti questo ha portato al fallimento economico di un progetto faraonico come quello dell'A-380, la cui produzione si arresterà (nel 2021) ben prima del break-even. Gli americani avevano avvertito gli europei di non procedere allo sviluppo di questo aereo, ma la grandeur francese l'ha imposto lo stesso. Tanto, si sa, in Europa paga sempre Pantalone...
da wiki:
"Il primo Airbus A380 è stato consegnato alla Singapore Airlines il 15 ottobre del 2007, con molti mesi di ritardo rispetto ai tempi previsti per la consegna. Infatti, negli ultimi mesi del 2006, la Airbus ha reso noto che le consegne dell'A380 non potevano essere rispettate come prestabilito. La società si è giustificata imputando il ritardo al complesso lavoro di cablaggio dell'interno dell'aereo.[18] Durante diversi mesi l'impresa non ha saputo trovare una soluzione tecnica idonea al problema, si è concentrata piuttosto sul problema delle perdite economiche, provvedendo quindi con tagli sul personale e il cambio ai vertici aziendali. Da ricordare che le diverse aree manageriali dell'azienda erano e sono coordinate da manager di diverse nazionalità: francesi (attualmente in maggioranza), tedeschi, inglesi e spagnoli. Il fatto ha avuto anche pesanti conseguenze economiche, con un notevole calo in borsa del titolo EADS, l'azienda proprietaria di Airbus Industries e la conseguente ristrutturazione di una parte dei vertici aziendali.[19]"