E' successo in piazza Santa Maria. Sono volati pugni ed è spuntato anche qualche bastone. L'esponente del Bruno colpito alla testa
TRENTO. Doveva essere una tranquilla "passeggiata serale" quella promossa dal collettivo transfemminista di Trento, e così è stato per un lungo tratto e per quasi due ore. Poi l'aggressione in piazza Santa Maria, quando un gruppo di esponenti del movimento anarchico ha accerchiato alcuni militanti del Centro sociale Bruno. Ed è iniziata la rissa.
Il corteo, partito da piazza Pasi alle 18.30, ha attraversato la vie del centro. Ma già all'altezza di piazza Duomo, appena imboccata via Cavour, qualcuno avrebbe iniziato a provocare i ragazzi del centro sociale: "sputi e spintoni", affermano alcuni testimoni.
"Abbiamo cercato di non raccogliere la provocazione - affermano - per poi decidere, una volta conclusa la manifestazione, di allontanarci in gruppo verso il centro sociale". Ma in piazza Santa Maria, verso le 20.30, il gruppo è stato assalito, sono volati pugni ed è spuntato anche qualche bastone.
A farne le spese, più di altri, è stato Stefano Bleggi, esponente storico del centro sociale, che è finito a terra colpito alla testa. Un medico, sul posto, ha subito cercato di prestare il primo soccorso, in attesa dell'ambulanza che lo ha poi trasportato all'ospedale Santa Chiara.
Gli anarchici, dopo l'aggressione, si sono subito dileguati. Mentre la polizia, presente alla manifestazione, non è intervenuta. "Anche perché è successo tutto in fretta", spiegano alcune persone che hanno visto quanto è successo.
Non sono chiare le ragioni che hanno portato a questo scontro, ma l'azione ha sicuramente rovinato la conclusione dell'iniziativa. Subito dopo il fatto, la manifestazione si è sciolta. Alcuni hanno raggiunto Bleggi in ospedale mentre altri si sono diretti verso il Centro sociale Bruno. Le condizioni del ferito non destano preoccupazione.
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