Originariamente Scritto da
ciddo
Ma su dai... articoli di sinistra se ne trovano a montagne, ma in questo caso lo stesso incipit del primo articolo dice dov'e' il problema negli usa:
"Più di 1/3 del Paese non riesce a far fonte ai bisogni quotidiani. In soli dieci anni, tassazione e costo della vita hanno eroso ogni risparmio: non solo si vive, ma si lavora a debito...."
Come vedi sono le tasse il problema, e il costo della vita... leggi espansione monetaria.
Nel caso della poverta' perdona, ma sono statistiche basate sulla poverta' relativa, che non vuol dire quasi nulla. Nessuno spiega ai poveri svedesi che la redistribuzione riduce le loro opportunita' di arricchirsi (in termini assoluti), indipendentemente da quanto gli altri svedesi si possano arricchire di piu'...
A parte che le aziende svedesi sono meno tartassate di queste americane (altro che io e noi), mi preme ricordare che la differenza che determina i danni della redistribuzione non sta nel soggetto (io o noi), ma nell'obbligo di contribuire contro la propria volonta'. Credi che se non ci fosse l'obbligo gli svedesi contribuirebbero lo stesso ?
Ho gia spiegato perche' gli usa non sono un buone esempio di paese liberale.