Ansa POL 13/03/2017 PIR CITY -
Alla Camera dei deputati ottengono la maggioranza l' emendamento Thomas Lenin , l'emendamento Flavio giulio e l'emendamento Garat proposti sulla riforma del governo Undertaker per la disciplina del immigrazione ma il governo ritira il DDL
Nella sesta seduta della Camera si discutono al momento un disegno di legge e 3 mozioni. si discuteva anzitutto il disegno di legge del governo Undertaker (di centrodestra) sulla disciplina del immigrazione che riprendendo la legge precedentemente approvata dalla Camera la scorsa legislatura puntava ad abolire l'appello per i richiedenti il diritto di asilo che si sono visti respingere dalla magistratura la richiesta. Si discute poi la riproposizione della Mozione del governo Undertaker per regolare gli appalti con una severissima normativa anticorruzione che punta anche alla semplificazione (semplificazione che una parte del gruppo della Lista progressista non condivide ritenendola eccessiva) , una mozione del PCF contro la delocalizzazione delle imprese italiane al estero ed un altra mozione alternativa del deputato di centroinistra Garat sulle delocalizzazione. Infine la Camera discuteanche la mozione del deputato comunista Thomas Lenin per abolire la disciplina sui licenziamenti della legge Fornero.
Sul DDL del governo Undertaker di riforma dellla disciplina del immigrazione sono state presentati 3 emendamenti un di thomas Lenin per introdurre il diritto ad ottenere cittadinanza italiana per chi sposa cittadini italiani uno di Flavio giulio per definire e limitare le categorie dei rifugiati ed uno del deputato di sinistra Garata per ridefinire il sistema di espulsione e controllo del immigrazione
Alla Camera passano tutti e tre gli emendamenti compreso l'emendamento Garata che prevede anche il mantenimento del appello per i richiedenti il diritto di asilo respinti dalla magistratura
Il Presidente del Consiglio Undertaker però dopo le modifiche apportate al suo DDL ritira dalla Camera la proposta