Immobiliare, prezzi al ribasso nelle grandi città
Il calo dei prezzi degli immobili, ampiamente trattato nell’articolo "Mercato immobiliare e prezzi: la corsa a due velocità", si conferma anche in questo inizio d’anno. Il dato arriva dall’ultima ricerca condotta da Mitula, il motore di ricerca per annunci di case che ha verificato il trend in alcune delle principali città italiane.
“La tendenza al ribasso degli immobili, analizzata da Mitula”, spiega la responsabile dello studio Anna Westermann, “fa sperare in un periodo molto vivace per il mercato immobiliare, proprio come avvenuto per l’anno appena concluso. Infatti secondo i dati resi noti dall’Agenzia delle Entrate, il 2016 si è chiuso con un bilancio delle compravendite estremamente positivo, grazie a un incremento medio delle transazioni del 20,4 %”.
Secondo l’analisi del portale, i ribassi medi maggiori si stanno verificando a Milano. La provincia meneghina registra una discesa degli importi per l’acquisto di una casa dell’8,4% rispetto al 2016, una percentuale che può anche arrivare fino al 12% se si decide di comprare un immobile situato nell’hinterland. Dunque, la compravendita di un appartamento di tre camere permette all’acquirente un risparmio fino a 40.000 euro. Stesso trend per la locazione, con il prezzo che scende fino all’8,8%.
Andamento simile nel comune di Bologna, con le cifre che si sono ridotte di quasi il 7% in città e del 9% in provincia. Per gli affitti il vantaggio sale a quasi il 10%: per un quadrilocale nel quartiere Santo Stefano, una delle zone più eleganti di Bologna, si può tagliare la spesa mensile fino a un massimo di 300 euro.
Vantaggi importanti sono stati calcolati anche a Roma. In questo periodo la Capitale prevede sconti medi del 5,5% rispetto alla fine dello scorso anno, con punte del 15% nell’area del Portuense. In periferia la convenienza si può triplicare: a Civitavecchia si può arrivare a risparmiare fino al 14%, con il 9% invece per l’affitto.
Tra le città analizzate, Napoli usufruisce del deprezzamento minore, con i saldi per le transazioni che si fermano al 4% (12% nell’hinterland). Al contrario, la locazione prevede una riduzione di quasi il 9%: per un quadrilocale si può arrivare a spendere fino a 150 euro in meno al mese.