"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
lo vuole la sinistra e lo vuole anche la Le Pen, vorrebbero passare alla VI repubblica, dando meno poteri al presidente della repubblica e piu' poteri al parlamento e piu' poteri al primo ministro, e un sistema proporzionale, che darebbe il giusto peso ai partiti.
E' nel programma del candidato di sinistra Mélenchon e sotto sotto Marine Le Pen sarebbe favorevole perchè il suo 30% di consensi si trasformerebbe nel 30% di deputati in parlamento
ieri ho incontrato una funzionaria di una specie di ufficio di collocamento per persone con molta esperienza e figure "senior" che lei aiuta a piazzare nelle grandi aziende: parlando di Fillon e degli inevitabili cambiamenti nel caso il suo programma venga messo in pratica ha detto che sarebbe una catastrofe perchè un sacco di gente che ha pianificato al sua carriera fino ai 60 anni si ritrova sul mercato del lavoro fino a 65 dove nessuno li vuole perchè troppo senior e giudicati di difficile adattabilità
Pur essendo palesemente di sinistra se dovesse scegliere con l'acqua alla gola tra Fillon e Le Pen sceglierebbe Le Pen
Ma a voi piace il programma della Le Pen? A me fa abbastanza ribrezzo soprattutto per quanto riguarda l'economia e l'impostazione ideologica della Francia. In pratica vuole un paese autocratico, autarchico e dirigista.
So bene che a molti piaccia una cosa del genere ma vi chiedo, avete idea di come si sia arrivati alla prima guerra mondiale? Sapete quale fu il peso dell'economia e della chiusura dei mercati oltre a un ritorno al centralismo democratico nel mettere gli stati-nazione gli uni contro gli altri?
Ovviamente si tratta di un'altra epoca storica ma il parallelismo è inquietante e forse meriterebbe una riflessione in più, piuttosto che un'alzata di spalle.
la ricetta di Fillon è Thatcheriana, con tutti i limiti che possa avere un paese con uno stato sociale forte come la Francia: lui pensa che 6 milioni di disoccupati sono un cancro che va riassorbito al piu' presto
Il suo programma è di far scendere al 5% di disoccupazione ma per fare questo bisogna abbassare di 50 miliardi le tasse alle imprese il che puo' significare la riduzione di tasse per una piccola media impresa del 30-50%, ridurre di 500.000 unità gli impiegati statali, creare un elettrochoc che faccia crescere la competitività, certo si tratta di ricette di non facile attuazione e che non darebbero risultati immediati ma su 5 anni, sempre ammesso che l'economia mondiale non subisca altre crisi
50 miliardi in meno di incassi da tasse sulle imprese per lo stato significano ridurre la copertura sociale
Fillon ha previsto un sistema di assunzioni a coppie: se l'azienda assume un ultracinquantenne e nello stesso momento un 16-26 enne (ma credo che voglia estendere a 30-32 anni) per entrambi scatterebbe un'esenzione delle tasse sociali
Comunque si' hai ragione, la grande sfida è che lui dice che se la Francia arriva a un tasso di crescita del 2% si crea un circolo virtuoso in grado di assorbire la disoccupazione e di rilanciare l'economia, in aggiunta al fatto che le tasse vengono ridotte e che la spesa pubblica diminuisce non sostituendo chi va in pensione
2% di crescita è molto
Io stesso mi sento abbastanza combattuto perchè da un lato potrebbe anche avere ragione, ma non certo sul breve termine, e quindi si richia di andare verso uno o due anni di forti scontri sociali anche molto spettacolari, tipo i trattori in centro a Parigi o il blocco del traffico per settimane e quindi gli investitori stranieri avrebbero paura e si terrebbero lontani
Più che altro dovresti essere tu ad argomentare del perché una politica protezionista significherebbe conflitto con gli altri Stati. Per fare un esempio, Trump vuole che le fabbriche americane rimangano in USA e non vadano in Messico, mica impone alle fabbriche messicane di spostarsi in USA. Se la Le Pen desidera che la Renault rimanga in Francia e non vada in Germania, non vuol dire tentare di imporre alla Opel di trasferirsi dalla Germania alla Francia. Quest'ultimo sarebbe un atto di ostilità, ma non mi risulta che sia in programma.
Spaghetti e pistole