Ansa POL 19/03/2017 PIR CITY -
Alla Camera dei deputati ottengono la maggioranza la Mozione del Governo Undertaker sugli appalti, la mozione Cascista sulle delocalizzazione e la Mozione Garata- Thomas Lenin di bocciatura della Legge Fornero
La Camera dei deputati di POL ha riapprovato con una ampia maggioranza trasversale la Mozione del governo Undertaker per regolare gli appalti (era stata già approvata nelle precedente seduta ma il Presidente di POl Ronnie la aveva rinviata alla Camera per vizi di forma poi corretti) con una severissima normativa anticorruzione che punta anche alla semplificazione (semplificazione che una parte del gruppo della Lista progressista non condivide ritenendola eccessiva). Hanno votato a favore della Mozione sugli appalti non solo i deputati del centrodestra ma anche parte dei deputati delle opposizioni come Cthulu party, Pol a 5 Stelle e PSDL) . La Camera ha poi votato su tre proposte alternative contro la delocalizzazione; la Mozione Cascista, la mozione Garat e la Mozione Diegol22 ed è passata (con una maggioranza ampia ma inferiore a quella ottenuta dalla mozione sugli appalti) la mozione cascista. La mozione approvata invita ad introdurre il disincentivo di una tassazione speciale del 20 % sulle importazioni dei prodotti rivenduti in Italia e prodotti da imprese italiane che hanno chiuso le loro filiali in Italia aprendole al estero in paesi in cui il costo del lavoratore è inferiore.
Infine la Camera ha approvato con una stretta maggioranza (diversi deputati dell centrodestra si sono astenuti ma non hanno votato contro ed alcuni hanno votato a favore mentre tutte le opposizioni hanno votato compattamente a favore) anche la mozione dei deputati del opposizione di sinistra Garat e Thomas Lenin per abolire la disciplina sui licenziamenti della legge Fornero.
Si attende ora la decisione del Presidente di POl che dovrà rinviare o pubblicare nella gazzetta ufficiale le tre mozioni