Ucci, pero' non puoi continuamente fare il cherry picking a cosa rispondere, ignorando volutamente aspeti della risposta altri, e' intelettualmente disonesto e non giova alla discussione, che e' interessante ed intelettualmente stimolante.
"Tu non puoi correre a 70 km/h, una cheeta si.
Tu non puoi volare, un uccello si.
Tu non puoi resitere ad un inverno ibernandoti, un orso si.
Nuovamente, un argomento teologico ed un affermazione che salta a pie pari la falsificazione, non e' un argomento scientifico e men che meno razionale."
Quindi, nuovamente, non vedo come il tuo esempio, non faendo finta che il resto della realta' non esista, dimostri il tuo punto.
Quindi se ti basi sulla geografia del ceredo, non puoi parlare di "VERITA" ", in quanto essa sarebbe identica indipendentemente dalla locazione geografica del credo, cosi non e'.
Continuamente parli di "ricercare la verita' " poi pero' dai risposte che contraddicono tale affermazione, come questa sopra.
La seconda parte e' una delle varie irrazpinalita' del dogma religioso:
".. si ritiene che coloro che non hanno avuto la possibilità di conoscere il messaggio di Cristo, possano in ogni caso aderirvi conformandosi alla legge di natura, la quale non ha bisogno di esser predicata e "verbalizzata""
E' una frase che non dice nulla, cosa vorrebbe dire la "legge di natura" ? Per la chiesa cattolica per secoli la terra era il centro del universo, che tutto girava attorno ad essa e che era piatta, questa era la loro "legge di natura", quindi un non cristiano che non ebbe avuto la possibilita' di conoscere la dottrina cristiana e che credeva che la terra non fosse piatta e che non fosse il centro del' universo, stando al tuo ragionamento non seguiva la "legge di natura" che indicava la chiesa Cattolica, quini sempre stando al tuo ragionamento non avrebbe potuto conoscere la "verita' ".
Il che e' paradossale, in quanto avrebbe avuto ragione.
Ma non solo, il che implicherebbe che il Dio della Bibbia, omnipotente , e' pure piuttosto inefficente nell organizzare e nel far capire il porprio mesaggio, il che nuvoamnte e' u n altro concosenso irrazionale del dogam religioso.
Quindi vorresti una prova fattuale per sapere il numero di biglie, ma sei disinteressato ad una prova fatuale su dogmi che plasmano la societa' da millenni..? Non noti una contradizione nel tuo approccio?
Al riguardo un noto cominico, ora morto, USA aveva una battuta.
Digli alla gente che c'e' un tizio omnipotente ed invisibile che li protegge e ti crederanno, digli che la vernice e' ancora bagnata e dovranno toccarla per esserne sicuri.
Nuovamente errato, dai una defizioni di ateo che non e' quella di ateo, ma di ANTI-Teista.
L' Ateo direbbe che non sa se dentro ci siano o meno le palline e se queste siano pari o dispari, mentre un teista direbbe che si , ci sono le palline e sono pari, e ti indicherebbe pure il numero esatto, basato su NON si sa che cose, ma lo crede fortemente e quindi per lui cosi e'.
Non solo, in quanto cosi crede fortemente vorra' quindi che anche le azioni altrui siano basate sulla sua convinzione che li dentro ci siano 2000 palline precise (storicamente parlandom cosi e' stato).
L' ateo semplicemente ti risponde che gli argomenti che presenti per indicare che ci siano 2000 palline non sono convincenti, razionali o validi, e quindi non cede alla TUA affermazione, non se appunto ci siano o se siano pari o dispari.
Un ANTI teista di dice che non ci sono, ma coem il teista, NON ha argomenti o metodlogie per falsifficare tali ipotesi.
Sei ateo o anti-tesita verso le sue convizioni religiose. Credi in Thor? Credi in Zeus? Credi in Amon-Ra o credi che siano miti?
Se non ci credi, confermi appunto che verso quelle affermazioni SEI ateo, se ritieni che fossero leggende degli antichi senza nessun fondamenteo , saresti Ateo, non e' che puoi torvare tante latre scappatoie al riguardo, o accetti tali posizioni, che hanno per certo la stessa solidita' d'evidenza della tua, o no.
E se no, nuovmaente la mia domanda, che ancora realmente non hai risposto, quale metodologia usi per arrivare alla conclusione sopra?
Un ANTI teista di dice che non ci sono, ma coem il teista, NON ha argomenti o metodlogie per falsifficare tali ipotesi.
Verita' che ti riguarda? Non vuol dire nulla, in quanto la verita' e' una, non dipende da quello che ti riguarda, da quello che ti garba, o dal dove nasci, vero e' vero, indipendetemente da tutto il resto.
Nuovamente, con quale diritto voresti plasmare una societa' su dogmi religiosi che a parte ipotesi e preferenze personali, non si ha nessuna fattualita' a riprova?
Tra l' altro, quale versione del Cristianesimo? Perche' la visione anglicana, baptista, Evangelica, Cattolica, Ortodossa ecc ecc, mica sono uguali, eppure dovrebbero essere tutte "VERITA" '.
Continui a ripetere questa "verita' che mi riguarda", e' una semplice trovata retorica, realmente non vuol dire alcuna cosa, la verita' e' una, se e' vera, che tu la senta che ti rigaurdi o che ti piaccia o meno e' irrilevante, essa e' indipendentemente dal come tu la percepisci, giusto?
Ehm scritta da uomini.... e se ispirati... non si capisce come, i quanto anche gli stessi vangeli si contraddicono fra loro... i libri facenti parte la bibbia sono stati scelit da uomini in ambito politico del' impero Romano, piu; volte modifciati, passaggi tolti ed aggiunti, traduzioni che cambiano parole, esempio, dall' antico testamento poi entrato nella bibbia cristiana parole e paragrafi tradotti male e/o per modificarne il senso hanno dato origine al mito della nascita vergine.
Nella versione Ebraica, ovvero il vecchio testamento, si parlava di "giovane donna", che nelle traduzioni arrivate dentro la bibbia si e' trasformato in "vergine".
Secoli di dogmi, creenze, miti ecc ecc... basati su, volutamente o meno, un una pessima traduzione.
Appunto, INTERPRETAZIONI.... ipotesi, speculazioni, opinioni... neanche il Papa sa cosa c'e' dopo la vita, o se c''e qualcosa dopo la vita, e' un uomo comte te e me e di quello che possa opinare, non vedo quale importanza possa avere, in mancanza di DIMOSTRAZIONE delle sue (et similia) ipotesi.
Come da esempio sopra, secoli d' interpretazioni su un errore di traduzione.
Questo vale per il Cristianesimo, per l Islam, per l' Induismo ecc ecc...
Dici? Dire che i casi di pedofilia indichino altro.
"Battuta" a parte, rest ail fatto che io trovo moralmente riprovevole indicare che sia immorale usare il preservativo in un continent dove l' AIDS avanza come non mai.
E un ragioanmento ingenuo pensare che la gente non abbia sesso (non a caso i casi anche dentro la chiesa di pedofilia et similia), prendedo atto di qeusta realta' , indciare che il preservativo e' immorale, quando l' AIDS e' una porblema reale.. e' se permetti, un idiozia.
Appunto, il voler dettare o plasmare la societa' secondo il poprio credo anche in presenza di reali conseguenze, questo basato su ipotesi, opinoni e speculazioni senza fondamento, ti pare giusto?
Certo, non a caso ho indicato ad Haxelm che fino all' illiminismo che ha dato via, diciamo cosi, all' eta' della ragione, la vita era impregnata di religione, ed e', come gia' indicato, un fattore basilare, ma NON e' l' unico, concetti come democrazia e repubblica, NON sono concetti religiosi, al contrario storicamente parlando la religione ha sempre preferito poteri terreni piramidali, dall' antichita' al presente, nel caso Occidentale, per poter continaure a cntare si e dovuta adattare alla realta', cosa diversa.
il Cristianesimo e' uno dei fattori, cosi come sono gli aspetti Romani, Greci, ecc ecc..